Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] riccioli in capo, ma lo sguardo sfrontato.
Piccole piccole ha le manine, ma colpisce lontano, fino all'Acheronte, fino alla reggia di Ade. [...] Alato come un uccello svolazza dall'uno all'altro, uomini e donne, e si posa sul loro cuore.
Ha un arco ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] , anch'essi contenuti nelle Ciprie.
L'Odissea, che fa incontrare Achille con Odisseo nella visita di questo all'Ade, svisandone completamente il carattere, in forma che si direbbe quasi sarcastica o parodica, lo introduce a manifestare il desiderio ...
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TEOGNIDE (Θέογνις, Theognis)
Bruno Lavagnini
Poeta dell'elegia greca. Cittadino della Megara Nisea, egli poetava nell'ultimo decennio del sec. VI e nel primo del V. Viveva ancora quando alle città greche [...] affatto per la creatura mortale. E per chi una volta sia nato, la cosa migliore è varcare al più presto le porte dell'Ade. Anche il problema del male lo tormenta. Egli non sa conciliare l'esistenza del male con l'onnipotenza divina. A Giove, signore ...
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Essere mostruoso e fantastico della mitologia greca, in figura di quadrupede, partecipe insieme della natura dell'uomo e del cavallo. Dei centauri conosciuti dalla leggenda, i più illustri sono Chirone [...] . 78-79). Presso Virgilio (Eneide, VI, 286 segg.) centauri sono introdotti tra i mostri messi a guardia dell'entrata dell'Ade, insieme con la Chimera, la Gorgone, le Arpie e Gerione. Tale fusione dei centauri con le credenze dell'oltretomba (quale si ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] Romani. Il morto è rappresentato come una persona viva e scende all'Ade con la p. che gli compete. Se è un privato egli derivazione iconografica dalle urne tardo-etrusche con il viaggio all'Ade è chiara: le praeficae, i musici, la figura giacente ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] forzata, che terminò quattro anni più tardi, quando firmò una delle sue migliori sceneggiature, quella di Block-ade (1938; Marco il ribelle), film di William Dieterle sulla guerra civile spagnola decisamente schierato contro i franchisti ...
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Ercole
Massimo Di Marco
L'eroe delle dodici fatiche
Ercole (Eracle per i Greci) è l'eroe-semidio, dotato di una forza eccezionale, che affronta vittoriosamente fatiche sovrumane. È un eroe possente [...] a tre teste e coda di serpente, che l'eroe riesce a domare e a portare sulla terra dopo essere sceso vivo nell'Ade;
12) la conquista dei pomi delle Esperidi: Eracle viaggia ancora a Occidente per rubare dal giardino delle Esperidi le mele d'oro che ...
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Aristofane
Massimo Di Marco
L'arte della comicità
Denunciare ogni genere di male di Atene divertendo: è ciò che Aristofane, nello scorcio fra 5° e 4° secolo a.C., persegue e attua con arte impareggiabile [...] da Lisistrata, si rifiutano di fare l'amore con i loro mariti.
Nelle Rane il dio del teatro Dioniso scende nell'Ade per riportare in vita un tragediografo di talento; a contendersi il privilegio saranno Eschilo ed Euripide, e la scelta del dio ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] memoria... perché non c'è attività né ragione né sapienza nello sceôl" (IX, 5-10; sheül è la dimora dei trapassati, come l'Ade dei Greci). Tale è il duro destino degli uomini quaggiù "sotto il sole", è un mistero di cui Dio si è riserbato il segreto ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] e propri monumenti sepolcrali, si rivestono di scene che alludono sempre più chiaramente al mondo degli inferi (rappresentazioni dell’Ade) e al destino dell’uomo nella vita ultraterrena (stele, naiskos, attributi e simboli funerari). In una siffatta ...
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Ade
s. m. [dal gr.῎ Αδης, lat. Hades]. – 1. Propr., presso gli antichi Greci, nome del dio che regnava sull’oltretomba. 2. estens. Il regno dei morti, nella concezione pagana: discendere all’Ade, o nell’Ade.
tartaro3
tàrtaro3 (più com. Tàrtaro) s. m. [dal lat. Tartărus (o Tartăra neutro pl.), gr. Τάρταρος (o Τάρταρα)]. – Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo sotterraneo dove Zeus relegò i Titani vinti (e in cui anche Urano aveva...