AITHRA (Αἴϑρα o Αἔϑρα)
G. Bermond Montanari
Figlia di Pitteo, re dei Trezeni. Presa in sposa con uno stratagemma da Egeo, nella stessa notte giacque con lei Posidone, cosicché il figlio di lei Teseo, [...] e Teseo la trovò prima di partire per le sue eroiche imprese. Quando questi rapì Elena, la affidò ad A. mentre andava nell'Ade con Peritoo. Ma vennero i Dioscuri a liberare la sorella e portarono via anche A., che poi segui come schiava Elena a Troia ...
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DEIANIRA (Αηιάνειρα)
M. Santangelo
"Colei che combatte gli uomini" era, secondo la più diffusa versione, figlia di Altea e di Oineo, re di Calidone: essa era quindi sorella di Meleagro. Secondo un'altra [...] nell'epinicio V che Eracle al tempo della sua più difficile impresa, la cattura di Cerbero, si era imbattuto nell'Ade in Meleagro che gli aveva raccontato della giovinezza perduta anzitempo per la collera materna, commovendo fino alle lacrime l'eroe ...
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HINTHIAL
G. Scichilone
Piuttosto che nome di una non precisabile divinità infera etrusca - come si è supposto in passato -, hinthial è da considerare come equivalente in etrusco di sostantivi greci [...] della Tomba dell'Orco, Tarquinia: F. Weege, Etruskische Malerei, Halle 1921, tavv. 60-65. Presso la figura di Tiresia nell'Ade, iscrizione: hinthial Teriasals.
Bibl.: Deecke, in Roscher, I, 2, c. 2662; J. D. Beazley, The World of the Etruscan Mirror ...
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EACO (Αἰακός, Aeacus)
A. Rumpf
Figlio di Zeus e di Egina. Nella leggenda greca è considerato specialmente come il capostipite degli Eacidi (per la sua unione con Endeis egli diviene padre di Peleo e [...] modo come altri episodi della vita di lui. Come il più pio dei mortali, esso diviene dopo la sua morte giudice nell'Ade e come tale esso è rappresentato due volte su vasi àpuli, nell'aspetto di dignitoso vegliardo, senza speciali attributi.
Bibl.: E ...
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ARISTOMENES, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, che prende nome dall'acclamazione ad A., attivo intorno al 455-450 a. C. Gli sono attribuite due lèkythoi gelesi [...] color rosso tenue del corpo femminile, come quelle del corpo efebico dell'altra lèkythos, che ricorda da vicino il Teseo nell'Ade della lèkythos berlinese del Pittore di Alkimachos. L'Arias ritiene che non vi sia ragione di staccare il Pittore di A ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] che guarda Hermes come per chiedere pietà.
I rilievi romani s'ispirano alla tradizione più tarda, che localizza la punizione nell'Ade, e associano I. con Sisifo e Tantalo. Così è raffigurato sul fregio di un mausoleo di el-Amruni in Tripolitania, sul ...
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DANAO e le DANAIDI (Δαναός e Δαναίδες, Danaus e Danaides)
F. Brommer
Personaggi mitici la cui leggenda era stata trattata in un grande poema epico, Danais, del quale sappiamo assai poco; inoltre si trova [...] . è Amymone, che divenne la sposa di Posidone. Prima del IV sec. a. C. non vi sono raffigurazioni di D. nell'Ade. Tutte le figure anteriori, già attribuite a questa leggenda, rappresentano anime trasportanti acqua, ma non le Danaidi, (anfora a figure ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] ninfe era raffigurato sulle metope del tempio di Apollo a Figalia.
3. - Le rappresentazioni più classiche della discesa di O. all'Ade sono date dalle tre copie di età romana (Villa Albani, Louvre, museo di Napoli, più due frammenti da Tarquinia e dal ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] , vince le arti di C., ridona forma umana ai compagni e rimane un anno presso la maga, che ama, finché non scende nell'Ade a interrogare Tiresia, per poi tornare da C., che lo istruisce per il ritorno in patria. Forse l'Odissea attinse la figura di C ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] le donne, e i Centauri sono armati di rami d'albero invece che degli arnesi del banchetto.
Il tema della discesa nell'Ade, presumibile soggetto di un èpos perduto, è documentato in una tra le più antiche e singolari tra le lamine bronzee di Olimpia ...
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Ade
s. m. [dal gr.῎ Αδης, lat. Hades]. – 1. Propr., presso gli antichi Greci, nome del dio che regnava sull’oltretomba. 2. estens. Il regno dei morti, nella concezione pagana: discendere all’Ade, o nell’Ade.
tartaro3
tàrtaro3 (più com. Tàrtaro) s. m. [dal lat. Tartărus (o Tartăra neutro pl.), gr. Τάρταρος (o Τάρταρα)]. – Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo sotterraneo dove Zeus relegò i Titani vinti (e in cui anche Urano aveva...