pap-test
Studio citologico dei prodotti di esfoliazione degli epiteli, applicato alla diagnosi precoce dei tumori dell’utero. Il materiale prelevato con una pipetta, o con una spatola, e ‘strisciato’ [...] di basso grado); HSIL (cellule di lesione squamosa intraepiteliale di alto grado); AIS (cellule ghiandolari sospette per adenocarcinoma in situ del collo dell’utero); carcinoma (cellule sospette per tumore infiltrante); ASC-US (cellule squamose ...
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gastrite
Infiammazione acuta o cronica a carico dello stomaco.
Classificazione
La classificazione delle g. si può basare sull’eziologia, sulle manifestazioni endoscopiche o sulle differenze istologiche. [...] eziologico Helicobacter pylori, ma anche meccanismi autoimmunitari (come quella associata ad anemia perniciosa), oppure un adenocarcinoma adiacente. Le g. specifiche, dette anche distintive, sono batteriche, virali, micotiche (frequenti in corso di ...
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acromegalia
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Disordine endocrino raro, lentamente progressivo, di natura insidiosa, esclusivo dell’età post-puberale. Le manifestazioni della a. sono legate all’ipersecrezione [...] cardiovascolare (ipertensione arteriosa e cardiomiopatia), respiratorio (apnee ostruttive notturne), metabolico (insulino-resistenza) e neoplastico (adenocarcinoma del colon), giustificano l’alta morbilità e l’alta mortalità dei soggetti affetti da ...
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iperplasia
Aumento delle dimensioni di un organo o di un tessuto dovuto ad anormale moltiplicazione delle cellule che lo costituiscono. Le i. si suddividono in fisiologiche o patologiche e possono avere [...] aumento della fase proliferativa è causato da un’eccessiva esposizione a stimoli estrogenici ed è riscontrabile in menopausa o in donne che abbiano assunto estrogeni non bilanciati da progestinici; può degenerare in adenocarcinoma dell’endometrio. ...
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iperplasia
Stefania Azzolini
Aumento delle dimensioni di un organo o di un tessuto (animale o vegetale), causato da un incremento del numero delle cellule che lo compongono. Le iperplasie si suddividono [...] è causato da un’eccessiva esposizione a stimoli estrogenici ed è frequente in menopausa o in donne che abbiano assunto estrogeni non bilanciati da progestinici. Essa può degenerare in adenocarcinoma dell’endometrio.
→ Oncogeni e oncosoppressori ...
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Genere di batteri al quale appartiene la specie H. pylori. Ha aspetto elicoidale, è gram-negativo, asporigeno, dotato di flagelli e in grado di svilupparsi in presenza di aria arricchita con CO2 al 10%. [...] batterica; la gastrite dell’antro (gastrite B), evolvendo cronicamente, sembra favorire l’insorgenza di neoplasie quali l’adenocarcinoma. A livello duodenale è probabile che una fase critica nella comparsa di ulcere dipenda dall’instaurarsi di un ...
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Dolly
Mauro Capocci
Primo mammifero clonato a partire da una cellula adulta. La pecora Dolly nacque il 5 luglio 1996, ma la sua esistenza fu resa pubblica solo nel febbraio dell’anno successivo dal [...] della clonazione animale che possa direttamente o indirettamente condurre alla clonazione umana. Dolly fu soppressa in seguito a un adenocarcinoma polmonare dovuto a un’infezione virale, e i suoi resti sono stati impagliati ed esposti al Royal Museum ...
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fumonisina
Roberto Defez
Tossicità delle fumonisine
Nel corso degli anni si è dimostrato che le principali fumonisine (FB1, FB2 e FB3) sono la causa della leucoencefalomalacia equina, dell’edema polmonare [...] delle fumonisine. È stato successivamente mostrato che somministrando fumonisina B1 a cellule in coltura (cellule derivanti da adenocarcinoma di colon umano) si aveva non solo l’inibizione della biosintesi di sfingolipidi ma anche della funzionalità ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] varia (vegetante, a cratere, a placca). L’origine è sempre nell’epitelio della superficie o delle ghiandole gastriche (adenocarcinoma); l’accrescimento si svolge nello spessore della parete e per continuità sulla superficie circostante, e talora per ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] gonadi (tumori, infiammazioni croniche), oppure se la produzione di ormoni sessuali può danneggiare l'intero organismo (adenocarcinoma della mammella). Tuttavia, negli ultimi anni, queste imponenti chirurgie demolitive sono cadute in disuso e si ...
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adenocarcinoma
adenocarcinòma s. m. [comp. di adeno e carcinoma] (pl. -i). – Tumore maligno degli epitelî ghiandolari, localizzato in genere nello stomaco, nella ghiandola mammaria e nell’utero.
papillifero
papillìfero agg. [comp. di papilla e -fero]. – Che presenta numerose papille: in medicina, adenocarcinoma p., tipo di carcinoma ghiandolare che si riscontra spesso fra i tumori della tiroide, istologicamente caratterizzato da assi...