Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] . di Brenner.
I t. epiteliali maligni vengono denominati epiteliomi se derivano da epiteli di rivestimento, carcinomi e adenocarcinomi se invece si sviluppano da epiteli ghiandolari. Nel primo gruppo di epiteliomi si distinguono le varietà: a cellule ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] patogenesi di questa forma neoplastica è documentata l’influenza dell’età. La struttura istologica è quella tipica degli adenocarcinomi: cordoni epiteliali pieni e cordoni con piccolo lume centrale. Di solito il tumore prende origine dalla parte ...
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In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] ecc. Affezioni ipofisarie in cui è indicato l’intervento chirurgico sono rappresentate dai tumori propri dell’i. (adenomi, adenocarcinomi) e dai tumori dei residui del dotto ipofisario. L’intervento consiste nell’asportazione del tumore e mira a ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] è la seconda neoplasia per frequenza. Nel 95% dei casi origina dall'epitelio mucoso del colon-retto (adenocarcinoma), nei restanti casi l'epitelio di origine appartiene alla giunzione squamocellulare della rima anale. Mentre per le localizzazioni ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] di DES nelle fasi precoci della gravidanza per lo sviluppo, dopo un periodo di latenza di circa 20 anni, di adenocarcinomi della vagina.
Questo esempio chiarisce perché il metodo caso-controllo, pur essendo la più recente fra le tecniche di indagine ...
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adenocarcinoma
adenocarcinòma s. m. [comp. di adeno e carcinoma] (pl. -i). – Tumore maligno degli epitelî ghiandolari, localizzato in genere nello stomaco, nella ghiandola mammaria e nell’utero.
papillifero
papillìfero agg. [comp. di papilla e -fero]. – Che presenta numerose papille: in medicina, adenocarcinoma p., tipo di carcinoma ghiandolare che si riscontra spesso fra i tumori della tiroide, istologicamente caratterizzato da assi...