terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] da un virus innocuo per l'uomo. Il gene umano viene legato al genoma di un virus chiamato vettore, spesso un adenovirus, che ha la capacità di riconoscere in modo specifico le cellule bersaglio, di introdurvi il suo genoma (compreso il gene umano ...
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miocardite
Enrico Barbieri
Infiammazione del muscolo cardiaco con necrosi o degenerazione dei miociti adiacenti. Infezioni provocate da virus (il principale agente eziologico della patologia) e numerosi [...] , ma anche agenti tossici e malattie sistemiche, possono causare miocardite. I virus più frequenti nella m. sono picornavirus, adenovirus, herpesvirus, poxvirus e virus dell’influenza. I virus provengono dalle alte vie respiratorie o dal tratto ...
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capside
Involucro dei virus, che ha la funzione di proteggere il genoma virale e consentire l’adesione del virus sui recettori di membrana della cellula ospite. È costituito da un numero fisso di molecole [...] , struttura chiusa a più facce, talvolta fornita di appendici (per es., la coda dei batteriofagi, le fibre degli adenovirus). Il c. può presentare un involucro lipoproteico esterno (detto pericapside, o envelope, o peplos), derivato dalla membrana ...
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raffreddore
Malattia acuta delle vie respiratorie superiori, caratterizzata da infiammazione delle mucose nasale e faringea, talvolta da modico rialzo termico, cefalea e tosse. Il termine è ormai usato [...] il r.: la maggior parte dei rhinovirus, tutti i virus parainfluenzali, il virus dell’herpes simplex, il virus Coxackie A21, l’adenovirus tipo 3, il virus ECHO tipo 28 e altri ancora. La terapia è sintomatica e si basa su decongestionanti nasali ad ...
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tonsillite
Infiammazione acuta di origine infettiva, virale o batterica delle tonsille palatine. La forma clinica più comune è la t. eritematosa o eritematopultacea che rappresenta circa il 90% di tutte [...] in modo da evitare le possibili complicanze poststreptococciche.
Agenti eziologici
I virus eziologici più frequenti delle t. sono gli adenovirus, i virus influenzali e parainfluenzali e i coxsackie; un posto a parte meritano le t. mononucleotiche da ...
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Azienda biofarmaceutica, con sede a Londra, nata nel 1999 dalla fusione della svedese Astra (fondata nel 1913) e della britannica Zeneca (sorta nel 1993 dalla dismissione delle attività farmaceutiche e [...] , in collaborazione con la Oxford University, l’azienda ha sviluppato un vaccino (denominato ChAdOx1) a vettore virale basato su adenovirus contro il Covid-19 che, giunto alla terza fase di sperimentazione, ha dimostrato un'efficacia del 62% nella ...
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Azienda biotecnologica italiana, con sede a Castelromano (Roma), fondata nel 2007 a Roma sotto il marchio Okairos e acquisita nel 2014 da GlaxoSmithKline (GSK); controllata dalla società svizzera operante [...] -Cov2 contro l’infezione da Covid-19; basato sulla tecnologia del vettore virale non replicante, il farmaco utilizza adenovirus di gorilla progettato per trasportare una sequenza genetica in grado di stimolare la risposta immunitaria e la produzione ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] , e Dependovirus, che raggruppa virus che sono difettivi e dipendono da un virus coinfettante per la replicazione (un adenovirus oppure un herpesvirus).
Le particelle virali sono prive di involucro e possiedono un capside a simmetria icosaedrica, con ...
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Infiammazione dell’encefalo. Le e. costituiscono un capitolo della neuropatologia più o meno vasto a seconda dei criteri discriminatori adottati. Note istopatologiche comuni ai vari tipi di e. sono la [...] tutto l’encefalo si usa il termine di panencefalite. Le e. possono essere causate da virus (enterovirus, togavirus, herpesvirus, mixovirus, adenovirus) o da altri agenti.
Fra le e. primitive, l’ e. epidemica (o letargica) è attribuita a un virus ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] con queste le cellule bersaglio per veicolare il gene con alta efficienza. Tra i virus più usati vi sono l’adenovirus, i retrovirus e l’AAV (Adeno-Associated Virus), ciascuno dei quali presenta vantaggi e svantaggi (tab. 2). Naturalmente, per poterli ...
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adenovirus
adenovìrus s. m. [comp. di adeno- e virus]. – Nome attribuito a un gruppo di virus che provocano nell’uomo affezioni a carico soprattutto delle vie aeree superiori, come la febbre catarrale e la febbre faringo-congiuntivale.
adenovirosi
adenoviròṡi s. f. [der. di adenovirus]. – Nome generico di quadri morbosi provocati da adenovirus, che si manifestano con fenomeni infiammatorî, a impronta catarrale, a carico delle vie respiratorie e spesso delle congiuntive.