politropico
politròpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di poli- e -tropico] [TRM] Fluido p.: quello che si evolve secondo trasformazioni politropiche. ◆ [TRM] Trasformazione p. (o, assolut. politropica s.f.): [...] dalla densità ρ con la legge di potenza p~ργ, dove γ si chiama indice di politropia. Essa ha luogo, per es., per trasformazioni adiabatiche di un gas perfetto, in cui non viene scambiato calore con l'esterno; in tal caso γ=cp/cv è il rapporto tra i ...
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In termodinamica, trasformazione a calore specifico costante, tale cioè che lungo di essa la quantità infinitesima di calore dQ ceduta o assorbita risulta direttamente proporzionale alla variazione infinitesima [...] come un caso generale di trasformazione, nel quale rientrano: a) le trasformazioni isotermiche (dT=0, c=∞) per n=1; b) le trasformazioni adiabatiche (dQ=0, c=0) per n=cp/cv; c) le trasformazioni isobare (dp=0, c=cp) per n=0; d) le trasformazioni ...
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Ranque Georges
Ranque ⟨rank⟩ Georges [MCF] [TRM] Effetto R.: scoperto nel 1933, consiste nel fatto che inviando ortogonalmente aria compressa presso una delle estremità di un tubo (tubo di R.), dall'apertura [...] -20 °C; all'interno del tubo, infatti, la vorticosità crea un gradiente di pressione radiale in condizioni quasi adiabatiche, crescente dal centro fino alle pareti, cosicché l'aria (periferica) che fuoriesce dall'apertura vicina subisce una rapida ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] a temperatura T1 e producendo la quantità di effetto meccanico L1; dopo di che essa continua a espandersi in maniera adiabatica fino a raggiungere la temperatura T2 della sorgente fredda e producendo l'effetto meccanico L2; la terza fase consiste in ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] pressione costante (quali generalmente sono le normali dilatazioni termiche), quelle isotermiche, cioè a temperatura costante, e quelle adiabatiche, cioè senza scambio di calore con l’esterno. La variazione di volume che caratterizza un’e. dà luogo ...
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condensazione
condensazióne [Der. del lat. condensatio -onis, da condensare, comp. di cum "insieme" e densus "denso" e quindi "atto ed effetto del rendere o del rendersi denso", nei signif. propri e [...] la c. del vapor acqueo contenuto in una massa d'aria, inizialmente prossima al suolo, quando tale massa si solleva in condizioni adiabatiche; in tali ipotesi vale la formula empirica Lc=125(T-TD), in metri se le temperature dell'aria T e di rugiada ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] sull'esame di un ciclo effettuato sul gas, costituito da due isoterme alle temperature θ e θ+dθ, e da due trasformazioni adiabatiche operanti all'incirca ai volumi V1 e V2. Secondo il teorema di Carnot, il lavoro prodotto δW e il calore trasferito Q ...
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temperatura
temperatura [Der. del lat. temperatura "mescolanza in giusta misura" (sottintendendo di caldo e di freddo)] [TRM] [MCS] Grandezza fisica, misurata dai termometri, che misura la capacità di [...] Tab. 2.1. ◆ [TRM] T. di riferimento: → riferimento. ◆ [FML] T. di saturazione adiabatica: è la t. che una miscela gas-vapore, raffreddata in condizioni adiabatiche a contatto con il liquido della stessa specie molecolare del vapore contenuto nella ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] del riferimento e ha quindi significato intrinseco. ◆ [FTC] L. ideale isentropico: il l. tecnico che si ha nelle macchine adiabatiche quando il fluido si può considerare incomprimibile. ◆ [MCC] L. infinitesimo: v. sopra: L. di una forza. ◆ [EMG] L ...
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termodinamica
Andrea Frova
Due principi che regolano l’Universo
La termodinamica descrive come i corpi scambiano calore ed energia meccanica, in forma di lavoro, con l’ambiente circostante. Studia trasformazioni [...] è quello detto di Carnot, privo di ogni attrito, reversibile e costituito dall’alternanza di due isoterme e due adiabatiche. Esso permette di calcolare il massimo rendimento γ possibile per una macchina termica in base alle due temperature estreme ...
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adiabatico
adiabàtico agg. [der. del gr. ἀδιάβατος «impenetrabile» (al calore), comp. di ἀ- priv., διά «attraverso» e tema di βαίνω «andare»] (pl. m. -ci). – 1. Impenetrabile al calore, termicamente isolante. In partic., in termodinamica,...
dewar
〈di̯ùuë〉 s. ingl. [dal nome del fisico e chimico scozz. J. Dewar (1842-1923)], usato in ital. al masch. – In fisica, nome dato a recipienti, detti anche vasi di D., di varie forme e dimensioni, atti a creare con buona approssimazione...