Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] che una massa d’aria secca, inizialmente alla t. termodinamica T e alla pressione p (in millibar), assumerebbe se si portasse adiabaticamente alla pressione di 1000 mbar, risultando Tp=T(1000/p)0,286. La t. potenziale è costante con l’altezza se il ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] del riferimento e ha quindi significato intrinseco. ◆ [FTC] L. ideale isentropico: il l. tecnico che si ha nelle macchine adiabatiche quando il fluido si può considerare incomprimibile. ◆ [MCC] L. infinitesimo: v. sopra: L. di una forza. ◆ [EMG] L ...
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Il significato del termine acustica ha subito negli anni un sensibile cambiamento, che si è andato stabilizzando nei tempi recentissimi, nel senso che esso non considera più soltanto la fenomenologia variamente [...] un ventre di spostamento dove una particella oscilla tra due posizioni vicine, si presentano dilatazioni e compressioni adiabatiche. Tutto ciò comporta un locale innalzamento e abbassamento periodici della temperatura, che vengono utilmente sfruttati ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] , come accade nella maggior parte dei casi, è relativamente grande, si può ritenere di essere in presenza di trasformazioni adiabatiche e si può scrivere:
[19] formula,
essendo γ il rapporto tra il calore specifico a pressione costante e il ...
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Magnetismo
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Nei Paesi tecnologicamente più avanzati i materiali magnetici e la loro integrazione all'interno di dispositivi sono oggetto di una delle linee di maggiore [...] MCE) si produce in tutti i materiali magnetici: se, in prossimità della temperatura di transizione, si applica in modo adiabatico un campo magnetico, il contributo magnetico all'entropia del corpo diminuisce; perché l'entropia totale rimanga costante ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] refrigerazione del m., per cui le fasi di compressione e di espansione divengono delle politropiche e non sono più delle adiabatiche, e di conseguenza diminuiscono la temperatura massima del ciclo (la quale risulta in pratica circa il 40 % di quella ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] dal tipo di trasformazione. Fra le trasformazioni termodinamiche con riferimento particolare alle macchine termiche, hanno notevole interesse quelle adiabatiche. In tal caso, per il primo principio della termodinamica, detta U l’energia interna, il l ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] del campo magnetico intraplanetario e infine - poiché l'intero processo avviene in un mezzo in espansione - sono soggetti a perdite adiabatiche d'energia. In questo schema l'unica forza in gioco è quella di Lorentz e quindi l'effetto di modulazione ...
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adiabatico
adiabàtico agg. [der. del gr. ἀδιάβατος «impenetrabile» (al calore), comp. di ἀ- priv., διά «attraverso» e tema di βαίνω «andare»] (pl. m. -ci). – 1. Impenetrabile al calore, termicamente isolante. In partic., in termodinamica,...
dewar
〈di̯ùuë〉 s. ingl. [dal nome del fisico e chimico scozz. J. Dewar (1842-1923)], usato in ital. al masch. – In fisica, nome dato a recipienti, detti anche vasi di D., di varie forme e dimensioni, atti a creare con buona approssimazione...