CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] onorare debitamente l'arte di V. Monti, ed A. Colomberti che nel carnevale del 1841 interpretò per più sere la parte di Antonio degli Adimari ne Il duca d'Atene di G. B. Cioni-Fortuna al teatro Nuovo di Firenze.
Nel 1839 l'attore pubblicò a Torino le ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] 139, 166 s.; Prato e la sua provincia, a cura di C. Cerretelli, Prato 1995, p. 332; S. Mamone, Parigi, L., Cicognini et Adimari: Andromède dans le spectacle florentin au temps de Cosme II, in Andromède, ou Le héros à l'épreuve de la beauté, Actes du ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] valore che segnarono profondamente la loro epoca, tra i quali, in Italia, Branda Castiglione, Francesco Zabarella e Alamanno Adimari, e, in Francia, Pierre d'Ailly, Guillaume Fillastre e Gilles des Champs.
Conformemente a quanto previsto nel corso ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] in Firenze il capitolo generale domenicano per il quale il priore di S. Maria Novella Pagano di Iacopo Naso degli Adimari aveva ottenuto un contributo economico dal Comune, a testimonianza ulteriore del legame tra il convento e la città. Dagli atti ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] dopo la fine del concilio di Siena continuò ad occuparsi, insieme con i cardinali di Foix, Correr, Orsini e Adimari, della riforma della Chiesa e della Curia. Frutto di questi lavori sono probabilmente gli Advisamenta, che sollecitano soprattutto una ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] Salviati alla Lungara e il palazzo Ruspoli. Nel primo, commissionato dal cardinale Bernardo Salviati come ampliamento del palazzo Adimari, l'intervento del L. sembra aver interessato in particolare l'ala di via della Lungara e forse il rifacimento ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] e gli aderenti di quest'ultimo si accordarono infine sullo status quo ante.
Il D., che fu - insieme con Filippo Adimari e con Ludovico Albergotti di Arezzo - scelto dal governo fiorentino a rappresentare il suo Comune alla conferenza di Genova ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] Firenze 1852; Ginevra degli Almieri in Scene d'amore. Album artistico e letterario, Prato 1852, e Ludovico Morelli Adimari, Firenze 1855).
Insieme con questa produzione poetica, (che comprende anche altri componimenti di carattere amoroso ed elegiaco ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] semplici di A. Gabrielli (1665), la Vita dell'anima di fra Bartolomeo da Saluzzo (1673), il Don Chisciotte nella traduzione di A. Adimari (1677) e il Pentamerone di G.B. Basile (1679). Con la Stamperia camerale il L. pubblicò molti testi giuridici e ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] rurali la propria autorità non esitò a entrare in lite con alcune potenti famiglie come gli Scolari, i da Castiglione e gli Adimari, stipulò nuovi patti con i suoi sudditi (come quelli conservatisi con Borgo San Lorenzo del 1213) e nei luoghi di sua ...
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