Afgrunden
Vittorio Martinelli
(Danimarca 1910, L'abisso, colorato, 42m a 16 fps); regia: Urban Gad; produzione: Kosmorama; sceneggiatura: Urban Gad; fotografia: Alfred Lind.
Magda, insegnante di pianoforte, [...] elettrizzanti di Afgrunden, il cinema ha solo quindici anni, ma si può certamente affermare che con questo film esce dall'adolescenza e diventa adulto. E non solo perché Afgrunden è il primo film di metraggio quasi triplo rispetto allo standard del ...
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Kanevskij, Vitalij Evgenevič
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico russo, nato a Sučan (Siberia) il 4 settembre 1935. È uno dei talenti più originali emersi nel periodo della fine dell'URSS. Apparso [...] film del regista, Samostojatel′naja žizn′, ancora autobiografico e anch'esso impostosi all'attenzione internazionale, segue l'adolescenza sbandata del protagonista del film precedente, il suo apprendistato alla vita e il suo contrastato amore con ...
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Regista di cinema italiano, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. Iscritto alla facoltà di Filosofia dell'università cattolica del Sacro Cuore di Milano e contemporaneamente all'Accademia Filodrammatici, [...] . Più che nella denuncia, il film raggiunge alte quote espressive nel comunicare "l'angoscia, diremmo anche fisica, di un'adolescenza vissuta e perduta nel peggiore dei modi, nel più chiuso ed ottuso degli ambienti" (A. Savioli). Dopo Sbatti il ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] traslochi, rimase una costante della famiglia l’usanza di trascorrere le vacanze estive a Casarsa.
Durante l’infanzia e l’adolescenza i due fratelli soffrirono dei rapporti non buoni tra il padre e la madre, che spesso sfociavano in litigi; il padre ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] la migliore sceneggiatura con The great McGinty (1940; Il grande McGinty) diretto da lui stesso.
Dopo un'infanzia e un'adolescenza trascorse tra la Francia e gli Stati Uniti al seguito della madre ‒ donna eccentrica, amica e compagna d'avventure di ...
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Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] patrizie fiorentine. Nel 1900, in seguito a rovinose speculazioni del padre, si trasferirono a Napoli. Qui fu sulle scene fin dall'adolescenza con il nome d'arte di Franceschina Favati e di Cecchina Bertini, e recitò con le compagnie di prosa di S ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] (1966). Nel 1931 si era iscritto all'Istituto nautico di Genova, ma non completò gli studi; negli anni dell'adolescenza aveva dato prova comunque di notevoli interessi culturali, che continuò poi a coltivare da autodidatta, ma anche di un carattere ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] costituirà una sorta di 'doppio' del regista, in cui a sua volta L. si identificherà, seguendone lo sviluppo dall'adolescenza alla maturità (v. anche bambini). In questo primo film Antoine, cresciuto in un ambiente familiare difficile e studente in ...
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Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] l'università, studiò lettere, legge, farmacia, senza raggiungere la laurea; divoratore di gialli, appassionato cinéphile fin dall'adolescenza, nella capitale lavorò come addetto stampa della 20th Century-Fox e nel 1953 entrò nella redazione dei ...
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Campion, Jane
Mario Sesti
Regista cinematografica neozelandese, nata a Wellington (Nuova Zelanda) il 30 aprile 1954. L'universo psichico e corporeo della femminilità, la disamina rivelatrice dei legami [...] a fuoco della disincantata rappresentazione della famiglia che non riesce a offrire supporto e protezione a un'adolescenza solitaria e alienante. Nel 1989 con Sweetie, apologo inquietante e divertente su una giovane obesa, personalità regressiva ...
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adolescenza
adolescènza s. f. [dal lat. adolescentia; v. adolescente]. – L’ultima fase dell’età evolutiva, interposta tra la fanciullezza e l’età adulta, caratterizzata da una serie di modificazioni somatiche, neuro-endocrine e psichiche,...
adolescente
adolescènte agg. [dal lat. adolescens -entis, part. pres. di adolescĕre «crescere»]. – Che è nell’età dell’adolescenza: ha una figlia ancora a.; spesso sostantivato, un a., una a., i problemi degli adolescenti. Estens., dell’adolescenza,...