Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] che vivono sotto una legge comune, rappresentati dalla stessa legislatura") e l'idea di nazione puramente naturalistico-razziale di AdolfHitler ("la nazione, o più precisamente la razza, non consiste nella lingua, ma soltanto nel sangue") non vi è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] un percorso di ricerca e di sviluppo abbastanza contorto, soltanto il 20 aprile 1939 (il giorno del compleanno di AdolfHitler) fu inaugurato il primo grande impianto, a Schkopau in Sassonia.
L’Italia dell’autarchia non rimase estranea a questa ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] of Empire, A.D. 193- 337, ed. by. A.K. Bowman, P. Garnsey, Av. Cameron, pp. 678-699.
8 The Speeches of AdolfHitler, ed. by N.H. Baynes, 2 voll., Oxford 1942; Id., Intellectual Liberty and Totalitarian Claims, Oxford 1942.
9 N.H. Baynes, Two Notes ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] quale fu programmato in tutti i particolan, per esempio, da un entusiasta del melodramma e della scenografia come AdolfHitler. Questo dogma del consenso totale, espresso nel principio ‟il capo (il partito) ha sempre ragione", pretende, sostenendo la ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] (il quale a suo tempo si era tenuto del tutto fuori dalla campagna razziale) ed è ormai molto influente presso AdolfHitler, Alfred Rosenberg e il generale Carl Wolff (il potente comandante supremo della polizia tedesca in Italia).
Preziosi, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le grandi infrastrutture: il sistema delle ferrovie e delle autostrade
Andrea Giuntini
Il ruolo delle infrastrutture
Il tema delle infrastrutture – intese come capitale pubblico durevole presente in [...] realtà, poi, l’unico Paese che investì in maniera convinta e sulla base di una visione complessiva fu la Germania di AdolfHitler, dove le autostrade giocarono un ruolo assai simile a quello che ebbero in Italia, in quanto furono concepite a sostegno ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] fra idealismo assoluto e storicismo assoluto. Le principali manifestazioni del neohegelismo in Germania prima dell’ascesa di AdolfHitler al potere – il lancio, nel 1927, dell’edizione delle opere complete curata da Hermann Glockner (Sämtliche Werke ...
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La letteratura di lingua tedesca
Antonella Gargano
Letteratura o letterature?
Nel settembre 2000 è uscito a Berlino il primo numero di un nuovo mensile dedicato alle recensioni e, più in generale, al [...] documentazione diaristica e fotografica per ridefinire la percezione distorta del padre giustiziato come uno dei partecipanti all’attentato contro AdolfHitler del 20 luglio 1944. La ricerca di un uomo in fondo mai conosciuto è, al tempo stesso, la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] ed elaborare nuove tattiche offensive. Tali attività clandestine furono abbandonate nel 1935, quando il governo presieduto da AdolfHitler riuscì a ottenere un nuovo trattato navale che consentiva alla Germania di possedere una flotta di U-boote ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] architettato in precedenza un simile orrore con tanta ampiezza e sistematicità.
La Seconda guerra mondiale
È la Germania di AdolfHitler a far scoppiare la guerra. Al sogno di costituire un grande impero tedesco s'affianca il disegno di eliminare ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.