La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] Heer, Mittelalter, Zürich, 1961, p. 346.
51 F. Heer, Gottes erste Liebe. 2000 Jahre Judentum und Christentum. Genesis des österreichischen Katholiken AdolfHitler, München-Esslingen 1967, p. 77.
52 F. Heer, Europäische Geistesgeschichte, cit., p. 5. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] . Fu questa una svolta fortemente voluta da Mussolini nel 1938, per rendere ancor più stretto il legame di alleanza con AdolfHitler. Questa scelta si poneva in contrasto con le idee che in tema di razzismo erano dominanti all’interno della cultura ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] e poi a quelli di lingua tedesca, ha visto sempre più ridursi la sua area di uso, fino all’abolizione voluta da AdolfHitler nel 1941. Il sistema della stampa a caratteri mobili, reinventato in Renania intorno alla metà del 15° secolo, contribuì ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] amata («La Critica», 1936, 32, pp. 461-66) , in cui denuncia il dilagare della barbarie. Verso il regime di AdolfHitler e le leggi razziali, Croce non ha mai nessun cedimento, rifiutando un paradigma che mescolava rozzo positivismo e irrazionalismo ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] volta il visitatore. Tra le opere più significative di Cattelan è doveroso ricordare Him (2001), il ritratto di AdolfHitler superbamente ambientato, nella sua prima installazione, nella Färgfabriken di Stoccolma. Il Führer è un simbolo che fa ancora ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] , ma è anche il modo con cui l’uomo chiede aiuto o perdono a Dio. La scultura Him (2001) di Cattelan mostra AdolfHitler bambino con il volto da adulto, in ginocchio mentre prega, come per chiedere perdono a Dio di tutti i suoi misfatti. Anche in ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] totalitari e nichilismo. Non è mancato chi, come Hermann Rauschning, avvalendosi di un’esperienza di frequentazioni quotidiane con AdolfHitler, ha spiegato la sua dittatura totalitaria come Die Revolution des Nihilismus (1938). E, per di più e molto ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] vicino a un esponente di spicco della socialdemocrazia tedesca come Otto Braun, che al momento della presa del potere di AdolfHitler si trovava già a Roma, distaccato presso l’Istituto prussiano di cultura. Peiser – che diresse a Firenze una scuola ...
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Temi olimpici: la politica, le guerre, i boicottaggi
Roberto L. Quercetani
I Giochi Olimpici dell'era moderna hanno ormai più di un secolo di vita. In questo tempo il loro cammino non è stato scevro [...] Baviera e quelli estivi a Berlino. Questa scelta era stata fatta nel 1931, cioè prima dell'ascesa al potere di AdolfHitler, ma le leggi razziali da lui introdotte successivamente in Germania resero incandescenti i mesi che precedettero i Giochi. Fu ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] Heisenberg ‒ il quale aveva scelto di rimanere in Germania ‒ potessero cercare di costruire una bomba atomica per AdolfHitler. Per il governo del Führer la conquista nazista dell'Europa aveva significato anche il controllo sulle ricche miniere di ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.