Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] si tenga presente anche M. Phayer, La Chiesa cattolica e l’Olocausto. L’evoluzione del pensiero ecclesiastico dall’ascesa di AdolfHitler alla condanna ufficiale dell’antisemitismo nel 1965, Roma 2001.
46 Cfr. E. Fattorini, Germania e Santa Sede. Le ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] che vivono sotto una legge comune, rappresentati dalla stessa legislatura") e l'idea di nazione puramente naturalistico-razziale di AdolfHitler ("la nazione, o più precisamente la razza, non consiste nella lingua, ma soltanto nel sangue") non vi è ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] of Empire, A.D. 193- 337, ed. by. A.K. Bowman, P. Garnsey, Av. Cameron, pp. 678-699.
8 The Speeches of AdolfHitler, ed. by N.H. Baynes, 2 voll., Oxford 1942; Id., Intellectual Liberty and Totalitarian Claims, Oxford 1942.
9 N.H. Baynes, Two Notes ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] quale fu programmato in tutti i particolan, per esempio, da un entusiasta del melodramma e della scenografia come AdolfHitler. Questo dogma del consenso totale, espresso nel principio ‟il capo (il partito) ha sempre ragione", pretende, sostenendo la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] ed elaborare nuove tattiche offensive. Tali attività clandestine furono abbandonate nel 1935, quando il governo presieduto da AdolfHitler riuscì a ottenere un nuovo trattato navale che consentiva alla Germania di possedere una flotta di U-boote ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] architettato in precedenza un simile orrore con tanta ampiezza e sistematicità.
La Seconda guerra mondiale
È la Germania di AdolfHitler a far scoppiare la guerra. Al sogno di costituire un grande impero tedesco s'affianca il disegno di eliminare ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] Heer, Mittelalter, Zürich, 1961, p. 346.
51 F. Heer, Gottes erste Liebe. 2000 Jahre Judentum und Christentum. Genesis des österreichischen Katholiken AdolfHitler, München-Esslingen 1967, p. 77.
52 F. Heer, Europäische Geistesgeschichte, cit., p. 5. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] . Fu questa una svolta fortemente voluta da Mussolini nel 1938, per rendere ancor più stretto il legame di alleanza con AdolfHitler. Questa scelta si poneva in contrasto con le idee che in tema di razzismo erano dominanti all’interno della cultura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] Heisenberg ‒ il quale aveva scelto di rimanere in Germania ‒ potessero cercare di costruire una bomba atomica per AdolfHitler. Per il governo del Führer la conquista nazista dell'Europa aveva significato anche il controllo sulle ricche miniere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] stipula dell’alleanza con il nazionalsocialismo, a partire dalle elusive risposte di Benito Mussolini ai primi generici approcci di AdolfHitler in occasione del suo viaggio in Italia nel 1938, fino alla elaborazione del testo definitivo e alla firma ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.