BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] da M. Sarfatti.
Nel 1921 concorse ancora al Pensionato artistico col dipinto Cacciata di casa (Roma, collez. V. Bartoli); nel 1922 partecipò alla Fiorentina primaverile come aderente al gruppo "Valori plastici" e nel 1929 alla Mostra del Sindacato ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Parigi 1512 e 1553). Ancora utile la raccolta di C. Bartoli degli Opuscoli Morali dell'A., Venezia 1568.
Opere apocrife: , della conclusione a cupola di una struttura longitudinale.
Bibl.: Adolfo Venturi, Storia dell'Arte ital., VIII, 1, Milano 1923 ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] suoi futuri collaboratori: A. Baldini, L. Montano, A. Savinio, A. Bartoli; fu introdotto ai salotti letterari dei Cecchi - e dunque conobbe i Longhi in primis che si firmava A. Siberia o Adolfo Coltano, e molti altri con lui), fascista senza ...
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