LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] Bostrenus), del Zaharani, del Damur (antico Tamyras), del Leonte; non mancano vere forre, come quelle del Nahr Ibrāhīm (Adonis), del Nahr el-Kelb (Lycus), e soprattutto quelle del Nahr el-Kadisha, il "fiume sacro", che si affondano paurosamente ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] scienza farmacologica in Sicilia. Tra i vari lavori pubblicati dal C., basterà ricordare, a tale proposito, Sul principio attivo dell'Adonis vernalis, in Arch. per le scienze med., V(1881), pp. 161-175, eseguito quando era ancora a Strasburgo, presso ...
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MÜLLER, Friedrich
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, noto sotto il nome di Maler M. da lui stesso scelto; nato a Kreuznach il 13 gennaio 1749 e morto a Roma il 23 aprile 1825. L'esaltazione della libertà [...] la "Dorfgeschichte", che fiorirà più tardi nel sec. XIX.
Opere: Werke, a cura di F. Tieck, Heidelberg 1811, voll. 3; Adonis, Die Klagende Venus, Venus Urania, Berlino 1825; Dichtungen, a cura di H. Hettner, Lipsia 1868; Gedichte, a cura di H. York ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] drammi di Lewis Theobald). Sempre nel 1730 interpretò parti maschili principali nelle repliche di due noti masques, Venus and Adonis di John Cristopher Pepusch e Myrtillo di Colley Cibber.
Pepusch - che dal 1716 fu direttore musicale del Lincoln's ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] . 1785 l'A. fece rappresentare su questo teatro un suo balletto, La vengeance de Cupidon, ou La fête offerte par Vénus à Adonis, su coreografia di F. Morelli. Tornato lo Stabinger, l'A. si trasferì nel 1787 a Pietroburgo, dove rimase fino al giugno ...
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OTTAVIANI, Vincenzo
Franco Pedrotti
-- Nacque a Mercatale di Sassocorvaro (Pesaro) il 22 agosto 1790.
Laureatosi in medicina nel 1814 all'Università di Urbino, compì diversi viaggi di studio a Firenze, [...] rinvenute nei Monti Sibillini ne segnalò due molto rare: il genepì dell'Appennino (Artemisia eriantha) e l'adonide (Adonis distorta), ambedue raccolti sulla cima del Monte Vettore.
Fra i suoi manoscritti sono comprese inoltre le Aggiunte al catalogo ...
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Il nome di Causses viene dato, nella Francia meridionale, a tutte le regioni dal suolo calcareo, secco e pietroso.
I geografi con questo nome designano in particolare le vaste distese calcaree situate [...] Linguadoca. I botanici vi hanno trovato delle piante che sogliono crescere nelle steppe dell'Europa Orientale (Stipa pennata, Adonis vernalis, ecc.).
Tuttavia la vita umana non manca completamente nella regione dei Causses. Sembra anzi che i primi ...
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Raging Bull
Serafino Murri
(USA 1980, Toro scatenato, bianco e nero/colore, 129m); regia: Martin Scorsese; produzione: Irwin Winkler, Robert Chartoff; soggetto: dall'autobiografia Raging Bull, My Story [...] (Vickie), Joe Pesci (Joey La Motta), Frank Vincent (Salvy), Nicholas Colasanto (Tommy Como), Theresa Saldana (Lenore), Frank Adonis (Patsy), Mario Gallo (Mario), Frank Topham (Toppy), Lori Anne Flax (Irma), Joseph Bono (Guido), James V. Christy ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] trovano potenziate tutte le qualità che appaiono sparse negli altri drammaturghi (e non solo nei drammaturghi, ché in Venus and Adonis egli supera gli altri poeti narrativi, e nei sonetti è il supremo dei lirici meditativi), onde ben a ragione questa ...
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Nome, penetrato nel mondo greco-romano, di una divinità femminile fenicia, che è menzionata anche nell'Antico Testamento e che, in forma più o meno modificata, è attestata in tutto il mondo semitico come [...] F. Cumont, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. classis. Altertumswissenschaft, II, coll. 1776-8; W. Baudissin, in Real-Enc. f. prot. Theol. u. Kirche, 3ª ed., II, pp. 147-161 (la trattazione più completa); id., Adonis und Eschmun, Lipsia 1911, passim. ...
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adonide
adònide s. f. [lat. scient. Adonis, dal nome gr.,῎ Αδωνις -ιδος, e lat., Adonis -ĭdis, del dio Adone]. – Nome delle varie specie di piante ranuncolacee appartenenti all’omonimo genere (Adonis vernalis, A. annua, ecc.): sono erbe rizomatose,...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...