Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , ha preso vita una nuova tendenza poetica, definita modernista.
Fondata a Beirut nel 1957 da Yūsuf al-H̠āl (1917-1987) e da Adonis (n. 1930), la rivista Ši῾r ha riunito intorno a sé un vasto gruppo di intellettuali vicini alle posizioni di al-H̠āl ...
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HUXLEY, Aldous Leonard (XVIII, p. 615)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Hollywood il 23 novembre 1963. Dopo il romanzo utopistico Brave new world (1932; trad. it. Milano 1933), la sua produzione [...] (saggi, 1954), The genius and the goddess (1955; trad. it., Milano 1956), Heaven and hell (saggi, 1956), Adonis and the aplhabet (saggi, 1956), Collected short stories (1957), Brave new world revisited (1958), Collected essays (1960), Island ...
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Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] alla riduzione della commedia di Terenzio L'Eunuque (1654), e alla composizione di rime varie, con gusto arcaicizzante. Il poemetto Adonis (1658; pubbl. 1669), i frammenti del Songe de Vaux (1659-62), l'Élégie aux Nymphes de Vaux (1661-62) dimostrano ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] tendenza poetica definita modernista. Portavoce di tale poetica è stata la rivista libanese Ši‛r («Poesia»). Fondata nel 1957 da Adonis e da Y. al-Ḫāl, la rivista ha affrontato numerose problematiche, tra cui l’annosa questione della diglossia tra ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] . compose pure per la raccolta di grammatici greci che Aldo Manuzio stampò nel 1496 con il titolo Thesaurus Cornucopiae et Horti Adonis. Lavorò poi ancora per il Manuzio, ma è dubbio se facesse anch'egli parte di quell'Accademia aldina il cui statuto ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] di opere teatrali, ma su quello di due poemetti narrativi pubblicati negli anni in cui infuriava la peste: Venus and Adonis (1593, ristampato dieci volte in un ventennio) e Lucrece (1594, noto anche come The rape of Lucrece), le uniche opere ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] il verso libero (Ghurfa bi malāyīn al-giudrān «Una camera di milioni di muri»). Originale è l’opera poetica di Adonis (➔), annoverato già tra i poeti libanesi, ma nato in S., iniziatore di un linguaggio poetico moderno, non conformista, che tuttavia ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] Titus Andronicus
1592 si stabilisce a Londra come attore e drammaturgo
1593 prima de The taming of the shrew
1593-94 Venus and Adonis (sonetto) e The rape of Lucrece (poema)
1594-96 The most excellent and lamentable tragedy of Romeo and Juliet
1596 A ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] -Ghazal (1989; trad. it. Donne nel deserto, 1994), e ancora, lo scrittore I. Khurī. Per la poesia spicca Adonis, siriano naturalizzato libanese, fondatore della rivista letteraria Mawāqif (1969). Tra gli autori libanesi di lingua francese si ricorda ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] popolazione.
Dopo anni di stasi, la poesia ha ritrovato un nuovo vigore sotto la spinta operata nel mondo arabo da Bayyātī, Adonis, al-Sayyāb, con i tunisini Nūr al-dīn Ṣammūd (n. 1932), poeta di tendenza neoromantica, Munṣif Gaššām (n. 1946), la cui ...
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adonide
adònide s. f. [lat. scient. Adonis, dal nome gr.,῎ Αδωνις -ιδος, e lat., Adonis -ĭdis, del dio Adone]. – Nome delle varie specie di piante ranuncolacee appartenenti all’omonimo genere (Adonis vernalis, A. annua, ecc.): sono erbe rizomatose,...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...