Pittore marchigiano (seconda metà sec. 16º - inizi 17º), nativo di Monteprandone (Ascoli). A Venezia, dove soggiornò a lungo, si formò sui Bassano. Nell'AdorazionedeiMagi nel duomo di Ascoli (1611) e [...] in un Martirio di s. Bartolomeo (1608) nella chiesa di S. Bartolomeo a Offida, si dimostra mediocre manierista ...
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Pittore (Parma 1460 circa - ivi 1521). Si formò a Venezia, guardando soprattutto all'arte di V. Carpaccio e A. Vivarini. Il suo capolavoro è la Madonna con santi (1499, Pinacoteca di Parma). Altre opere: [...] AdorazionedeiMagi (1499, Parma, S. Giovanni Evangelista); Cristo morto tra due angeli (1507, Parma, duomo). ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] altre eminenti personalità.
Opere
Le sue prime opere (Agonia nell'orto degli ulivi, Berlino, Staatliche Museen; AdorazionedeiMagi, Londra, National Gallery) rivelano la sua formazione, avvenuta probabilmente a Bruges, ma anche il forte ascendente ...
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Pittore (n. prima del 1309 - m. tra il 1359 e il 1361, documentato a Bologna dal 1330). Artista raffinato, influenzato dall'arte toscana e dal modello giottesco, contraddistinse la sua opera attraverso [...] alla Pinacoteca di Bologna), per gli affreschi dell'abside di Pomposa (1351) e per i pannelli con l'AdorazionedeiMagi (Edimburgo, National Gallery of Scotland) e con Storie di s. Agostino (Bologna, Pinacoteca). Caratteristica di questo gruppo di ...
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Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] 'acuta sensibilità naturalistica. Molto influirono sul pensiero del B. le dottrine dei mistici fiamminghi, specialmente del Ruysbroeck. Tra i suoi lavori principali: l'AdorazionedeiMagi (musei del Prado, di Amsterdam, e Metropolitan di New York), l ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] sulla sua attività: le forme divengono più ampie, le carni più calde; tutto appare immerso in un'atmosfera lunare (AdorazionedeiMagi a Londra; la Sacra Famiglia e la Crocifissione a Brera; la Madonna del sasso a Locarno e il S. Giovanni ...
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Pittore e incisore (Bologna 1529 - ivi 1592). La sua formazione avvenne in patria e a Roma con I. Vignola (1550-55) e poi presso T. Zuccari (1555-60 circa). Influenzato inizialmente da Correggio, Parmigianino [...] e D. Calvaert e, infine, a quella dell'ambiente di G. Vasari. Tra le sue opere ricordiamo, a Bologna: l'AdorazionedeiMagi, Palazzo Arcivescovile; Madonna in gloria e Santi, 1570 circa, S. Petronio; Presentazione di Maria al tempio, 1583, Pinacoteca ...
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Pittore fiammingo (n. tra 1435 e 1440 - m. dopo il 1475), riconosciuto maestro ad Anversa nel 1460, entrò nella gilda di S. Luca di Gand nel 1464 e per la cattedrale dipinse una Crocefissione (1465) che, [...] come l'AdorazionedeiMagi (New York, Metropolitan Museum), a lui attribuita, mostra la sua attenzione per l'arte di R. van der Weyden e D. Bouts. Venuto in Italia, a Urbino (1473-75) eseguì la Comunione degli Apostoli (Urbino, Palazzo Ducale) sempre ...
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Pittore (Costa al Pino, Siena, 1525 - Napoli 1583). Dopo un primo alunnato (1537-42) presso D. Beccafumi, nel 1543 si recò a Roma dove, amico e collaboratore di Perin del Vaga e Daniele da Volterra, eseguì [...] mature, che fondono soluzioni formali derivate da T. Zuccari e drammatici effetti chiaroscurali di probabile influenza spagnola: AdorazionedeiMagi e Assunzione (1571, Napoli, Ss. Severino e Sossio); Circoncisione (1579, Napoli, Compagnia del Gesù ...
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Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino che M., dopo un'iniziale adesione [...] , Gallerie dell'Accademia; Apollo e Dafne, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Filosofi, Venezia, Libreria Marciana) e religioso (AdorazionedeiMagi, Milano, Pinac. Ambrosiana; portelli d'organo con Annunciazione e Ss. Pietro e Paolo, Belluno, S ...
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adorazione
adorazióne s. f. [dal lat. adoratio -onis]. – 1. L’atto dell’adorare; atto di omaggio e riverenza a una divinità o a una persona considerata divina: essere, stare, mettersi, prostarsi in adorazione. Nella religione cattolica, atto...
epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...