Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] affini in linea retta (all’infinito) o collaterale (in secondo grado); l’adottato e i figli dell’adottante; l’adottato e il coniuge dell’adottante, l’adottante e il coniuge dell’adottato; le persone delle quali l’una è stata condannata per omicidio ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] , sia per susseguente matrimonio, sia per decreto reale (art. 197 del cod. civ.); infine in caso di adozione l'adottato assume il cognome dell'adottante e l'aggiunge al proprio (art. 210 del cod. civ.).
L'aggiunta o il cambiamento di nomi e cognomi ...
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RETTORATO provinciale
Romeo Vuoli
La legge 27 dicembre 1928, n. 2962, riformando l'amministrazione provinciale, costituì il rettorato, organo collegiale d'amministrazione attiva, composto del preside [...] rettorato non possono far parte contemporaneamente gli ascendenti, i discendenti, i fratelli, gli affini di primo grado, l'adottante e l'adottato. Non si può essere rettore in più provincie. I rettori, prima di entrare in funzione, debbono, come il ...
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Abbandono di fanciulli e incapaci (ibidem). - Il codice penale del 1930 prevede nell'art. 591 (titolo XII, Dei delitti contro la persona; cap. I, Dei delitti contro la vita e l'incolumità individuale) [...] Le pene sono pure aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge ovvero dall'adottante o dall'adottato.
Nell'art. 592 cod. pen. il legislatore ha previsto il delitto di abbandono di un neonato per causa d'onore ...
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Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] ); in caso di omonimia s’indicava il prenome del padre e, se necessario, del nonno. I figli adottivi assumevano i tre nomi dell’adottante più un ulteriore cognomen formato con il suffisso -anus dal gentilizio di origine (C. Iulius Caesar Octavianus ...
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Con questa parola s'indicava in Roma l'adozione di una persona sui iuris, cioè l'aggregazione a una famiglia in qualità di filius familias di un pater familias, il quale traeva seco necessariamente nella [...] persone soggette e sul patrimonio a favore del suo nuovo pater familias: assume i sacra, il nome, il prenome dell'adottante, il patronimico, la tribù: subisce, dicono le fonti, una capitis deminutio. Questi effetti, per quanto riguarda la tribù e il ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] opera tutta la sua autorità per riuscire a persuadere il senato a non voler offendere la memoria del defunto suo padre adottivo. Per questa prima azione svolta come imperatore in difesa del padre, nonché per gli esempi di devozione filiale dati verso ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] svincolato dall'autorità dei primi. Il bambino, naturalmente, non aveva voce in capitolo; il contratto affermava che l'adottante lo adottava "da A e B, suoi genitori". L'adozione di un bambino orfano o abbandonato non richiedeva alcun accordo; in ...
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Interesse del minore e genitorialità
Monica Velletti
Il tema della genitorialità sociale è emerso per la necessità di fornire tutela a variegate situazioni fattuali, caratterizzate dall’esistenza di [...] parente fino al sesto grado ovvero ha instaurato con l’adulto un rapporto affettivo prima della morte dei genitori;
b. quanto l’adottante è il coniuge del genitore del minore;
c. quando il minore è orfano e si trova in una situazione di disabilità; d ...
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QUERELA
Silvio Longhi
. Della querela e della facoltà di rimetterla già si è detto sotto la voce azione: Azione penale. Infatti, essa è talvolta necessaria per legittimare l'esercizio dell'azione penale. [...] il quale dispone che, se la persona offesa muore prima di avere dato querela, possono proporla i prossimi congiunti, l'adottante e l'adottato.
Il diritto di querela si perde altresì per rinunzia, la quale può essere espressa (diretta) o tacita (fatti ...
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adottabile
adottàbile agg. [dal lat. tardo adoptabĭlis]. – Che si può adottare: provvedimenti a. con cautela; una soluzione non a. per ora; un bambino, un minore a., che è nelle condizioni di poter essere adottato.