Il termine matrimonio in diritto civile può avere due differenti accezioni: con la prima, si intende il matrimonio-atto, ovvero il negozio giuridico con il quale un uomo e una donna dichiarano con le dovute [...] affini in linea retta (all’infinito) o collaterale (in secondo grado); l’adottato e i figli dell’adottante; l’adottato e il coniuge dell’adottante, l’adottante e il coniuge dell’adottato; le persone delle quali l’una è stata condannata per omicidio ...
Leggi Tutto
. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] pienezza di diritti, perché essa sola costituisce il vincolo collettivo della famiglia in senso proprio. La filiazione naturale e l'adottiva non dànno luogo se non a rapporti individuali (art. 182 cod. civ.) e personali (articoli 212, 737, 749) tra ...
Leggi Tutto
. Istituto giuridico introdotto nel diritto positivo italiano dal cod. civ. 1942, per il quale la persona cui sia stato da tre anni affidato un minore da un istituto di pubblica assistenza o che, per tre [...] potestà.
Vigono per l'affiliazione le stesse cause di impedimento al matrimonio, soggetto a dispensa, stabilite tra adottante, adottato e loro congiunti. Il matrimonio tra persone legate da vincolo di affiliazione estingue di diritto l'affiliazione ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] e nipoti, affini in 2° grado, adottante, adottato e suoi discendenti, figli adottivi della stessa persona, adottato e figli sopravvenuti dell'adottante o coniuge dell'adottante, adottante e coniuge dell'adottato; δ) per essere stato contratto, senza ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] affini in linea retta (all’infinito) o collaterale (in secondo grado); l’adottato e i figli dell’adottante; l’adottato e il coniuge dell’adottante, l’adottante e il coniuge dell’adottato; le persone delle quali l’una è stata condannata per omicidio ...
Leggi Tutto
NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] , sia per susseguente matrimonio, sia per decreto reale (art. 197 del cod. civ.); infine in caso di adozione l'adottato assume il cognome dell'adottante e l'aggiunge al proprio (art. 210 del cod. civ.).
L'aggiunta o il cambiamento di nomi e cognomi ...
Leggi Tutto
Abbandono di fanciulli e incapaci (ibidem). - Il codice penale del 1930 prevede nell'art. 591 (titolo XII, Dei delitti contro la persona; cap. I, Dei delitti contro la vita e l'incolumità individuale) [...] Le pene sono pure aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge ovvero dall'adottante o dall'adottato.
Nell'art. 592 cod. pen. il legislatore ha previsto il delitto di abbandono di un neonato per causa d'onore ...
Leggi Tutto
Interesse del minore e genitorialità
Monica Velletti
Il tema della genitorialità sociale è emerso per la necessità di fornire tutela a variegate situazioni fattuali, caratterizzate dall’esistenza di [...] parente fino al sesto grado ovvero ha instaurato con l’adulto un rapporto affettivo prima della morte dei genitori;
b. quanto l’adottante è il coniuge del genitore del minore;
c. quando il minore è orfano e si trova in una situazione di disabilità; d ...
Leggi Tutto
BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] (il Forster, f. 55vb, scriveva che questa avvenne "mortuo Boniconto", vale a dire due anni almeno dopo la morte dell'adottante). Il cognato Filippo Formaglini aveva lasciato Bologna dopo la vittoria dei Pepoli nel 1337 (Rossi, p. 1480), come quel ...
Leggi Tutto
SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] muore senza lasciare figli maschi ma lascia una femmina nubile e provvede alla successione nella sovranità dell'οἶκος nominando un adottivo, di fronte al diritto familiare titolare dei beni ecali è la donna, di fronte al diritto civile ne è titolare ...
Leggi Tutto
adottabile
adottàbile agg. [dal lat. tardo adoptabĭlis]. – Che si può adottare: provvedimenti a. con cautela; una soluzione non a. per ora; un bambino, un minore a., che è nelle condizioni di poter essere adottato.