Comune della prov. di Rovigo (113,5 km2 con 20.458 ab. nel 2007). Il centro sorge sul Canal Bianco (Tartaro) in diretta comunicazione con l’Adriatico e, mediante un sistema di chiuse, con l’Adige e il [...] Po.
L’antica città (Adria o Adria Hadria) si trovava a soli 12 km dal mare e fiorì particolarmente nei periodi veneto (6°-5° sec. a.C.), etrusco (5°-4° sec. a.C.) e gallico (fine 4°-3° sec. a.C.); durante l’epoca romana decadde, per l’interramento ...
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Aviatore italiano (Bottrighe, Adria, 1894 - mare di Marina di Pisa 1931); ufficiale di marina durante la prima guerra mondiale, passò quindi all'arma aeronautica. Nel 1928, assieme a S. Cagna, riuscì per [...] primo a scorgere la "tenda rossa" del gen. U. Nobile nelle regioni polari dopo il naufragio del dirigibile Italia. Conquistò varî primati, tra i quali, con F. Cecconi (1930), il primato di durata in circuito ...
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Antica popolazione dell'Italia stanziata nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Di origine indoeuropea, i p. diedero vita a una società evoluta ed articolata, che vide in Adria e Ateste [...] (od. Este) i centri più sviluppati. Sicuramente dagli inizi del 3° sec. a.C., ma con tutta probabilità già dal secolo precedente, i p. furono in strettissimi legami con i romani, dai quali col tempo furono ...
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Comune della prov. di Teramo (92,3 km2 con 11.201 ab. nel 2007, detti Atriani).
Città preromana nel Piceno (nella località è venuta in luce una necropoli dell’Età del ferro), A. (Atri Hatria, Hadria, Adria) [...] fu conquistata dai Romani nel 290 a.C.: importante centro commerciale, vi facevano capo le vie Cecilia e Valeria. Parte del ducato di Spoleto, passò poi sotto i papi, gli Svevi, gli Angioini, sviluppando ...
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Politico e storico siracusano (430 circa - 356 a. C.). Fu governatore dell'acropoli di Siracusa sotto Dionisio I che aiutò a farsi tiranno; più tardi, venuto in contrasto con Dionisio e da lui bandito, [...] si ritirò ad Adria donde fu richiamato poco dopo la morte di lui (367) dal figlio Dionisio II. Durante la lotta tra quest'ultimo e Dione, F. comandò una flotta di Dionisio, ma in una sfortunata battaglia navale trovò la morte o, secondo altri, si ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] Mocenigo poté studiare nel seminario vescovile di Adria e ricevere il 18 marzo 1808 gli ordini sacri. Sacerdote (dal 1818 cappellano curato) della chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo e maestro di scuola a Fratta, nel settembre del 1817 venne ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] segreto di Borso e Ercole I d'Este. Si indirizzò alla carriera ecclesiastica e fu promosso all'antico vescovado d'Adria, succedendovi il 27 ag. 1507 a Nicolò Maria d'Este. Detenne il vescovado, pur in perpetua assenza dalla sede, sino alla morte.
Era ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] Bandiera, uscendone quattro anni dopoper imbarcarsi sulla fregata "Guerriera", poi sul brigantino "Delfino", quindi sulla corvetta "Adria" e infine, come cadetto, sulla "Maria Anna". Promosso nel 1838 alfiere di vascello, l'anno seguente otteneva il ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] dicembre del 1497 è nel seguito che accompagna il cardinale Ippolito (I) d'Este a Roma. Insieme con il vescovo di Adria e con molti altri dignitari e nobili ferraresi, partecipa alla comitiva mandata a Roma nel dicembre del 1501 per prendere Lucrezia ...
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Figlio secondogenito (n. 1372 - m. Parigi 1407) del re di Francia Carlo V. Duca di Touraine (1386), poi di O. (1392), ebbe dalla moglie Valentina Visconti la contea di Vertus, nella Champagne, e quella [...] Milano). Ambizioso, il duca sviluppò sulle prime una politica personale in Italia (si parlò anche di un regno di Adria), successivamente volse tutta la propria attenzione alla situazione interna francese, aggravata dalla follia di Carlo VI, e verso l ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
romeo
romèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. romaeus «romano, latino; pellegrino che va a Roma» (dal gr. ῥωμαῖος «romano1»)]. – Nome con cui nel medioevo si chiamavano gli Occidentali che si avviavano pellegrini in Terrasanta, poi i...