CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] assunse la carica viennese, si allontanò dal rococò mondano romano, e dalla tessitura lieve e trasparente, e pervenne a Festa teatrale: L'Asilo d'amore (Metastasio), Linz 1732. Adriano in Siria (Metastasio), Vienna 1732. Festa teatrale: L'Olimpiade ...
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Musicista (Venezia 1670 circa - Vienna 1736). Studiò probabilmente con G. Legrenzi a Venezia e dal 1717 fu vicemaestro di cappella alla corte imperiale di Vienna. Compose 114 lavori chiesastici (20 messe, mottetti, vespri, offertorî, ecc.), 37 opere teatrali, 26 serenate sceniche, 29 oratorî, gran numero ... ...
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Musicista, nato a Venezia verso il 1670, morto a Vienna il 28 dicembre 1736. Fra i compositori italiani vissuti a Vienna in quel torno di tempo egli si distingue sia per la molteplice attività musicale, sia per le personali caratteristiche affermate nonostante l'influenza straniera. Quando dalla città ... ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] (dal 1602 al 1606 era stato a Roma come maestro di cappella nel Collegio Romano), sorte verosimilmente in seguito all’audizione del 1565. Due anni dopo Adriano Banchieri la associava direttamente a papa Marcello II; più avanti venne collegata alle ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] e di Narcisso, serenata (libr. N. Minato, 1677, ms. 16271); Adriano sul monte Cassio (o Il Monte Cassio), dramma per musica (libr. N. teatro italiano a Vienna, in Studi di bibliografia e di argomento romano di L. di Gregori, Roma 1949, pp. 136 ss.; ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 5 s., 12). Il credito goduto da Lorenzo anche nel contesto romano è confermato dal carteggio personale con Giuseppe Corsi detto il Celano nel teatro Malvezzi) nel 1686 L’incoronazione di Dario (Adriano Morselli) e La Flavia (Giorgio Maria Rapparini), ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] U. Giordano.
Nel 1899 fu a Cagliari e al teatro Adriano di Roma (per Fedora, Carmen, I pagliacci di Leoncavallo aprile in L'elisir d'amore con Schipa, M. Carosio e il basso romano S. Baccaloni: l'8 maggio apparve al teatro Comunale di Firenze per la ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] (libretto dello stesso, coreografo G. Canziani), nel dicembre l'Adriano in Siria del Metastasio al teatro S. Benedetto: di Venezia, Este e il figlio suo naturale Federico conte di San Romano, per farlo esonerare dalle tasse nell'eventualità di una ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] l'allora esordiente Titta Ruffo. Nello stesso anno fu al teatro Adriano di Roma, interpretandovi fra l'altro Jana di R. Virgilio che rimasero esemplari, e non soltanto nella storia del teatro romano. L'intelligenza, l'intuito e il coraggio con cui ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] figlia Erosmina con don Calascione, rozzo e vanaglorioso nobile romano, che giunge nella sua casa con il più e fingere (Napoli 1745); Il concerto (P. Trinchera, ibid. 1746); Adriano in Siria (Metastasio, ibid. 1747); Catone in Utica (Id., Roma 1747 ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] per musica composti dal M. per i festeggiamenti di Capodanno (L'Adriano, 1768; Ezio, 1770; L'eroe cinese, 1771). Dal 3 , I, pp. 461 s.; Id., Fonti per la storia del teatro romano nel Settecento conservate nell'Archivio di Stato di Roma, ibid., II, pp. ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] cappella Sistina: qui la sua permanenza si prolungò sotto Adriano VI, Clemente VII e Paolo III, fino alla 224, 228; K. Andrae, Der Musikalienfonds der Basilica di S. Lorenzo in Damaso in Rom, in Note d'archivio, n.s., III (1985), p. 122; M. Tarrini ...
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israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...