Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] i giardini dei Domizi e dei Claudi; Adrianovi innalzò il suo mausoleo. Vi erano inoltre una naumachia costruita forse da dell’ingresso di S. Anna; nell’area della basilica di S. Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un santuario della Magna Mater ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] -37) in stile gotico tardo (facciata del 1900). Tra gli edifici civili di rilievo: Paushuize (casa, 1517, del futuro papa AdrianoVI); casa-fortezza Oudaen, gotica, con portale del 1680. Fra le architetture del 20°-21° sec.: Palazzo delle Poste (1912 ...
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Scultore (Firenze 1497 - ivi 1550). Si formò con A. Sansovino; lavorò a Roma al monumento funebre di AdrianoVI in S. Maria dell'Anima e a Bologna (S. Petronio: rilievi sulla facciata, 1525-27; Assunzione [...] della Vergine, 1537); collaborò anche ai rilievi della S. Casa di Loreto. A Firenze, dopo il 1537, fu al servizio di Alessandro e Cosimo de' Medici: i disegni dei giardini e le fontane delle ville di Castello ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] andò a Roma (1522), dove conobbe l'opera di Raffaello e di Michelangelo, e ottenne la protezione di papa AdrianoVI, originario di Utrecht, che lo nominò conservatore delle collezioni del Belvedere (carica già ricoperta da Raffaello). Alla morte del ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 25), peraltro poi totalmente interrotta per il sacco di Roma del 1527.
Morto Leone X (dic. 1521) e succedutogli l'"antirinascimentale" AdrianoVI, il C., secondo il Vasari (p. 452), intervenne sulla chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli, pure se il suo ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] i due si impegnarono a consegnare l'opera entro un anno, ma il dipinto giunse a Perugia il 2 giugno 1525.
Al regno di AdrianoVI risale anche la Sacra Famiglia con i ss. Marco e Giacomo, generalmente datata all'inizio del 1523. La pala d'altare fu ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ospitato da Orazio Baglioni, finalmente, il 31, il G. è di nuovo a Roma. Ricevuto, il 7 febbraio, da AdrianoVI - che nutre una gran stima della sua cultura teologico-speculativa se a lui (dedicatario della parafrasi erasmiana della lettera paolina ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] rispetto dell’ordinatio antica, in un rapporto forma-funzione per l’epoca certamente inusitato.
Nel 1523, alla morte di AdrianoVI, il cardinale Willem van Enckevoirt commissionò a Peruzzi il monumento funebre del papa da innalzarsi nella chiesa di S ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] il cardinale Bibbiena); ma il lavoro fu interrotto per la morte di Leone X nel dicembre 1521 e per la successiva elezione di AdrianoVI: il B. ritornò a Firenze con il cardinale Giulio de' Medici, e l'opera fu ripresa solo con l'accessione al soglio ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...