ADRIANOVI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] 461 e sub voce Infaillibilité du Pape (di E. Dublanchy), col. 1687; sul governo di A. in Spagna, A. M. Albareda, AdriàVI i els conselles de Barcelona 1522, in Analecta sacra Tarraconensia, XI (1935), pp. 235-249; sull'elezione, su alcuni aspetti del ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in Italia e dalle difficoltà dell'imperatore in Germania. In un primo momento, egli si limitò a mantenere gli impegni assunti da AdrianoVI con l'alleanza con Carlo V: fino alla scadenza del trattato (3 ag. 1524) le somme pattuite furono versate, ma ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , per conto del padre (pel quale la scomparsa, del dicembre 1521, di Leone X era stata una vera fortuna), ad AdrianoVI, pronunciando - di fronte a questo - una tornita orazione in latino, ove non mancava un'esplicita richiesta di restituzione di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 25), peraltro poi totalmente interrotta per il sacco di Roma del 1527.
Morto Leone X (dic. 1521) e succedutogli l'"antirinascimentale" AdrianoVI, il C., secondo il Vasari (p. 452), intervenne sulla chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli, pure se il suo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] si trasferì convalescente a Padova.
Cominciò così per lui, anche fisicamente, una nuova vita. A Roma, con un papa come AdrianoVI, non era più il caso di pensare. Neppure era possibile ottenere oltre la dilazione dei voti religiosi (l'ultima, di un ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] guardia e far le stanze del conclave".
Egli seguì in seguito le vicende che avrebbero portato all'elezione di AdrianoVI informando il marchese sulle intimidazioni esercitate dal Lautrec in seno al conclave, sugli accordi tra Giulio de' Medici e ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] gli aveva offerto il destro dei primi trionfi. Partì alla fine di luglio del 1522, un mese prima che a Roma arrivasse AdrianoVI e 1asciò alle sue spalle tutta una schiera di amici e di ammiratori che coltivavano la sua fama e si facevano banditori ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Capitolo a suo compare e la scabra rappresentazione del Sonetto delle puttane, l'invettiva contro la severa moralità di AdrianoVI (in nome della festevole, latina bonomia di papa Medici) e un doloroso assunto di innocenza, quando, a seguito dello ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] porpora ad Ercole, fratello minore di Federico. Una doccia fredda per le premature esultanze l'elevazione al pontificato dell'austero AdrianoVI del 9 genn. 1522.
Continuava, comunque, l'impegno militare di F. che nel marzo era a Milano, a Castel San ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] i due si impegnarono a consegnare l'opera entro un anno, ma il dipinto giunse a Perugia il 2 giugno 1525.
Al regno di AdrianoVI risale anche la Sacra Famiglia con i ss. Marco e Giacomo, generalmente datata all'inizio del 1523. La pala d'altare fu ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...