BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] si trasferì convalescente a Padova.
Cominciò così per lui, anche fisicamente, una nuova vita. A Roma, con un papa come AdrianoVI, non era più il caso di pensare. Neppure era possibile ottenere oltre la dilazione dei voti religiosi (l'ultima, di un ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] guardia e far le stanze del conclave".
Egli seguì in seguito le vicende che avrebbero portato all'elezione di AdrianoVI informando il marchese sulle intimidazioni esercitate dal Lautrec in seno al conclave, sugli accordi tra Giulio de' Medici e ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] gli aveva offerto il destro dei primi trionfi. Partì alla fine di luglio del 1522, un mese prima che a Roma arrivasse AdrianoVI e 1asciò alle sue spalle tutta una schiera di amici e di ammiratori che coltivavano la sua fama e si facevano banditori ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Capitolo a suo compare e la scabra rappresentazione del Sonetto delle puttane, l'invettiva contro la severa moralità di AdrianoVI (in nome della festevole, latina bonomia di papa Medici) e un doloroso assunto di innocenza, quando, a seguito dello ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Campeggi, vescovo di Feltre. Sdegnato, egli tornò a pensare seriamente al congedo e il 13 genn. 1523 scrisse in merito al papa AdrianoVI, poi di nuovo il 23 marzo. In patria l'aspettava la moglie, soggetta alla malinconia, che in sette anni non l ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] dagli esordi: nel romanzo Le maschere (Milano 1995; premio Comisso e premio Palmi), ambientato nella Roma cinquecentesca di AdrianoVI, già nel titolo volle alludere al tema del vero e del verosimile di matrice pirandelliana; in Itaca per sempre ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] dopo la morte di Leone X e la difficile successione di AdrianoVI, il L. soggiornava a Firenze, come attesta in una illustrium poetarum Italorum, a cura di T. Buonaventuri - G.G. Bottari, VI, Florentiae 1720, pp. 1-81, 410; I. Sannazzaro, Poemata…, ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] con Pedro de Cordova a Roma come ambasciatore al papa AdrianoVI (nelle lettere credenziali del 14 ott. 1522 il B. e Vienna, e sembrano essere stati molto apprezzati. Un largo posto vi hanno le poesie di circostanza e le invettive; predomina però, per ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] il soggiorno romano (che si protrasse verosimilmente fino a tutto il pontificato di Clemente VII (con l'intervallo del papato di AdrianoVI) il F. ritrovò gli amici senesi e perugini, oltre a stringere legami con gli intellettuali più in vista del ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] lontano, ma nessuna testimonianza esiste di rapporti diretti con AdrianoVI. Nel 1523 il B. era di nuovo a il B. cfr. soprattutto P. Bembo, Opere, Milano 1808-10, V, pp. 41, 73, 14; VI, pp. 59, 184, 185; Epist. fam., l. V, p. 16; Epist. Leonis X Pont ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...