LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] il 1523, dopo la morte di Leone X e la difficile successione di Adriano VI, il L. soggiornava a Firenze, come attesta in una lettera a del 21 febbr. 1523. Con il filologo e classicista fiorentino il L. avrebbe inaugurato in questo periodo un cospicuo ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] collaborazione a Circoli, di cui il F. era condirettore insieme con Adriano Grande (specialmente attiva negli anni 1937 e 1938), nel periodo 1933 1938-1940) di Ernesto Treccani, organo milanese-fiorentino dell'ermetismo "puro" e della intelligencija ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] pontificato di Clemente VII (con l'intervallo del papato di Adriano VI) il F. ritrovò gli amici senesi e perugini, oltre sette e ottocentesche (da segnalare Le opere di m. A. F. fiorentino, Milano 1802) fino al primo tentativo di una vera e propria ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] sanese,composto, come risulta da una lettera di Francesco Visdomini a Adriano Poeti, conservata nella Comunale di Siena, nel 1600, ma edito Il B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua senese con argomentazioni storico ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] politica gioviana. Nei mesi del pontificato di Adriano VI, il G. continuò ad aiutare il suo padrone Giulio de' Medici a conservare l'alleanza imperiale, condividendo il suo temporaneo esilio fiorentino durante il periodo di influenza in Curia del ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 620; O. Hecker, Boccaccio-Funde, Braunschweig 1904, p. 28; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 491 ss., 495; E. Levi, Adriano de' Rossi, in Giorn. stor. della letter. ital., LV (1910), pp. 213-216; E. H ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] e di stima come grammatico che non come poeta; ad Adriano Politi (Lettere, Venezia 1624)sembrava "l'oracolo della toscana dialettalismi, senza arrivare con questo all'altro estremo del fiorentino puro propugnato dal Salviati e dal Borghini; il fine ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Historismus dell'idealismo romantico.
Franco-inglese (nonostante i soggiorni fiorentini del Reumont, ad es., e dello Hillebrand), e con Eleonora Miranda (n'ebbe tre femmine e un maschio, Adriano, mortogli poco più che ventenne, di tifo, come di tifo ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] madrigali a cinque voci e uno a sei voci. Sul frontespizio, l’autore si professa «discipulo di M. Adriano [Willaert]». La dedica al nobile fiorentino Roberto Strozzi mette in evidenza gli stretti rapporti ch’egli ebbe con la comunità dei ‘fuoriusciti ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] 1677)L'edizione più importante fu tuttavia quella di Adriano Van der Burch (Anversa e Leida 1586), che parlato, del C. restano vari epigrammi editi e inediti: nel cod. fiorentino Magl. VII, 83, contenente la silloge pubblicata dal Cotta nel 1692, ...
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