TARSATICA (o sotto altre forme, Tharsatico e Tharsaticum; gr. Ταρσάτικα)
B. F. T.- Edoardo SUSMEL
Nome di origine celtica o illirica di una località della costa liburnica sulla via Aquileia-Siscia che [...] ultimo periodo dell'età romana (in prevalenza sono di Valentiniano II, 387-392), quando il celebre vallo costruito a difesa qualità di municipio sono peraltro provate in ogni modo sotto Adriano quando Tarsatica è iscritta alla tribù Sergia, e ha ...
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. Due località di questo nome esistono nelle Marche: Cupia Marittima, a N. di Grottammare sul lido adriatico, e Cupramontana nel bacino dell'Esino. Storicamente importante la prima, la Cupra degli antichi [...] Bona dea dei Romani), venerata dagli stessi imperatori. Adriano restaurò il tempio della dea Cupra nel 127 d Nel Medioevo Cupramontana fu detta Massaccio.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, pp. 419 e 425; E. De Ruggiero, Dizion. epigr. di ...
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ROMANOV, Nikolaj Nikolaevič
Adriano Alberti
Granduca e generalissimo russo, figlio di un fratello dello zar Alessandro II, nato a Pietroburgo il 6 novembre 1856, morto a Cap d'Antibes il 5 gennaio 1929. [...] Percorse l'intera carriera in cavalleria, sino alla carica d'ispettore generale dell'arma. Comandò poi il corpo della Guardia e quindi la circoscrizione militare di Pietroburgo. Allo scoppio della guerra ...
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, Fu, tra il 1000 e il 1200, la famiglia più potente, alle dipendenze dell'impero, nel ducato di Trento e prese il nome da una località chiamata in tedesco Eppan (ital. Appiano, v. III, p. 761), dal latino [...] principale della decadenza fu l'arresto arbitrario di due cardinali legati del papa Adriano IV al Barbarossa, eseguito dai fratelli Enrico (II) e Federico (II), partigiani dei ghibellini (1157). Per punizione, Enrico il Leone di Baviera distrusse il ...
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, Vescovo di Meissen. Non si sa né dove né quando sia nato, né a quale famiglia appartenesse. Si suppone che sia stato fratello di un conte sassone Cristoforo. Fu canonico a Goslar e cappellano di Enrico [...] Nel 1097 egli si accostò di nuovo al papa gregoriano, Urbano II, e morì forse nel 1106 (16 giugno?) senz'aver preso conversione degli Slavi della Lusazia. Il 31 maggio 1523 il papa Adriano VI lo dichiarò santo. Lutero pubblicò l'anno dopo un libello ...
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Pittore. Nacque a Roma nel 1578. Dal fratello Giulio, scultore - detto Giulio Scalzo -, apprese i principî del disegno. Dopo essere rimasto alcun tempo in Roma, andò in Spagna, dove restò molti anni. Tornato [...] Fontane; S. Carlo tra gli appestati, in S. Adriano; l'autoritratto, nell'accademia di S. Luca; il -23; E. Ravaglia, Opere sconosciute di O. B., in Boll. d'arte, n. s., II (1922-1923), pp. 241-53; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlino 1925; ...
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MACKENSEN, August von
Adriano ALBERTI
Maresciallo tedesco, nato a Hausleipnitz (Wittenberg) il 6 dicembre 1849. Sottotenente di complemento degli usseri della morte nel 1870-71, nel 1873 diventò ufficiale [...] 1880 passò nel corpo di Stato Maggiore, benché non avesse frequentato l'accademia di guerra. Fu maestro di Guglielmo II. Nel 1891 divenne aiutante del maresciallo Schlieffen, capo di Stato Maggiore dell'esercito; nel 1903 comandante di divisione a ...
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Regione della Mesopotamia, compresa tra i corsi dello Zab superiore e dello Zab inferiore, affluenti di sinistra del Tigri. Capitale Arbela (v.), odierna Irbil. Nel sec. I d. C. l'Adiabene fu retta da [...] ). A Monobazo successero i figli Izate (iranico Yazata) e Monobazo II. Nel 116 l'Adiabene fu conquistata da Traiano e divenne provincia romana col nome di Assiria. Abbandonata da Adriano l'anno seguente, fu ricongiunta all'impero da Settimio Severo ...
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. A Henscir Mdeïna, in Tunisia, a 35 chilometri a sud del Kef in un vallone che collega due grandi regioni agricole. Il nome antico, d'origine libica, si scriveva Althiburos. In questo luogo, appartenuto [...] i Severi. Vi si scorgono le rovine di un Campidoglio (innalzato alla fine del sec. II), di un teatro (della stessa epoca), di un arco in onore di Adriano, e di un altro arco più recente. Archeologi francesi del Service des Antiquités de Tunisie hanno ...
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Scolaro di Callimaco (per cui fu anche chiamato il Callimacheo), fiorì circa il 200 a. C. Egli seguì l'opera del maestro scrivendo le vite degli uomini illustri (Βίοι τῶν ἐν παδείᾳ διαλαμψάντων) o trattandone [...] suo omonimo E. di Berito, contemporaneo di Adriano. Inoltre compilò cataloghi delle opere degli scrittori Philol., XVII (1836), pp. 159-184; F. Nietzsche, De Laert. Diogen. fontibus, II, in Rhein. Mus., XXIV (1869), pp. 91; 189; F. Susemihl, Gesch. d ...
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