GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] e il 1690 compose oratori sacri (La Giuditta, Il martirio di s. Adriano, La madre dei Maccabei) e drammi per musica (S. Genevieffa, Lodovico promosse in Toscana sotto il governo di Cosimo III. L'iniziale successo incontrato dalla commedia fece ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] . Querebam tacitus, sec. XVI; Bibl. apostolica Vaticana, Vat. lat. 7754: lettera ad Adriano VI.
Opere a stampa: Silvarum libri II. Eiusdem epigrammatum libri III, Bononiae, de Benedictis, 1515; Libri tres de institutione harmonica editi a Petro Aaron ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] nel 1677)L'edizione più importante fu tuttavia quella di Adriano Van der Burch (Anversa e Leida 1586), che presenta XV, facendone all'incirca un contemporaneo del Poliziano, fu il Voss (III, 1697, p. 254), seguito poi dai numerosi critici che si ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] funebre di Matidia maggiore (cfr. Gli scritti latini di Adriano imperatore, estr. da Studi e documenti di storia e diritto, XXII [1901]); Annali d'Italia dalla morte di Valentiniano III alla deposizione di Romolo Augustolo (Roma 1896; estr. da ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] trattativa, su intervento di Leone X, il 27 aprile 1514; Adriano VI la revocò verso la fine del 1522, poi la Tre cappelle gentilizie nelle chiese di S. Lorenzo e di S. Corona, III, La cappella di Piera da Porto Pagello e la pala di B. Montagna ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] prima del cardinale Sforza e poi cappellano di Filippo III, autore di una inedita Vita di Sforza Sforcia in 1619 (quando il C. era già morto) sotto lo pseudonimo di Adriano Stoperno (il volume è conservato a Genova presso la Biblioteca civica Berio, ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] della Lira (ruoli delle imposte) del 1549 compare "l'herede di Adriano Franci" (Arch. di Stato di Siena, Lira, 130, c 1586, c. 7v; O. Malavolti, Dell'historia di Siena, Venezia 1599, III, p. 145; S. Bargagli, Il Turamino. Ovvero del parlare, e dello ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] G. Volpi, Firenze 1914, pp. 93-95 (tav. III: genealogia dei Frescobaldi); G.M. Crescimbeni, Comentarj intorno all'istoria i tre sonetti di A. de' Rossi al F., poi anche in E. Levi, Adriano de' Rossi, in Giorn. stor. della lett. it., LV [1910], p. 205 ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] , nipote per parte materna del cardinale Adriano Castellesi di Corneto, come ricorda egli The Greek Anthology in Italy to the Jear 1800, Ithaca-London 1935, pp. 37, III, 147-48; A. Campana, Scritture di umanisti, in Rinascimento, I (1950), pp ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] drammi lirici: Federico Barbarossa a Redona ed Ezzelino III:lavori che appartengono a quella letteratura romantica in resta pur sempre, anche dopo gli studi di Alois Veltzé, di Adriano Gimorri e di Piero Pieri, un'opera fondamentale. L'autore non si ...
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