L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] Biblo, autore di una Storia Fenicia all'epoca dell'imperatore Adriano, parla di "Baitylos" come nome proprio di un dio descrizione di Tacito e da varie figurazioni monetali del I e del III sec. d.C.; forma di cono aveva anche il più noto betilo ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] di metallo che permette una maggiore finezza. Alquanto raramente, nel II e III sec., e molto più spesso a partire dal IV, si ricorre anche cui figlio fu arconte di Tebe (Egitto) sotto Adriano. Elementi estrinseci, come le pettinature nei ritratti ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] , il cui inizio va fatto risalire alla seconda metà del III millennio a. C. All'Età del Bronzo appartengono le ricche notevoli sono alcune coppe d'argento, una con l'immagine di Adriano nel fondo interno, l'altra con sul fondo raffigurato in rilievo ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] del trono di Cibele, teste di imperatori, Adriano, Antonino Pio, Lucio Vero.
Ma gli ; 1908, p. 167; 1909, p. 102; 1911, p. 47; 1925, p. 36; 1927, p. 72; Revue Tunisienne, III, p. 616, X, p. 456, XIII, p. 38, XVII, p. 208, XVIII, p. 518, XX, p. 237; ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] stoài lungo il nuovo tratto di mura a E e SE, dove nel III sec. sorgerà il noto bouleutèrion. Ma nel primo ellenismo il centro di grandi archi trionfali che replicano lo schema della Porta di Adriano ad Atene, il tempio di Artemide Propylaia e di ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] (Val. Max., i, 3, 2), per il quale abbiamo, pare già nel III sec. a. C., anche una documentazione epigrafica (C.I.L., xiv, 2683); una villa, forse di Augusto, restaurata nell'età di Adriano: di qui l'Antinoo Braschi), e tombe sulla via Prenestina ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] : i, p. 235, n. 71.
Medaglioni imperiali: F. Gnecchi, I Medaglioni Romani, Milano 1912; Adriano: ii, tav. 45, n. 7; Antonino Pio: tav. 47, nn. 1, 2; Commodo: tav. 75, n. 5; Diocleziano: iii, p. 78, n. 40, tav. 158, n. 11; Massimiano Erculeo: p. 81, n ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] lo adottò definitivamente che nel X secolo. In Spagna, dove dal III secolo gli anni erano calcolati secondo un’era particolare – l’ della morte del predecessore. La cancelleria papale, a partire da Adriano I (772-795), datò con l’anno di pontificato ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] al principio del II sec. d. C. diventò proprietà dell'imperatore Adriano (nato nel 76 ad Italica in Ispagna e imperatore dall'agosto 117 al del 1859 (v. F. d'Espouy, Mon. antiques, iii, Parigi, tavv. 197-214). Dal 1873 scavi sistematici del Governo ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] = C.I.L., xiii, 3062).
T. Flavius (Roma, firma, età di Adriano, C.I.L., vi, 29826).
? Fortunatus (Galicia Flavia, firma, Arch. Español , VII, 1904, p. 188 ss.; M. P. Gauckler, in Dict. Ant., III, 2, 1904, p. 2088 (spec. pp. 2108-9), s. v. Musivum ...
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