. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] cavalieri o equites, ma soltanto a partire da Adriano gli equites occupano di regola quasi tutti gli 81 segg.; P. Rajna, Per la storia del libro di Amore, in Studi di fil. rom. V (1891); A.C. De Amore libri tres, a cura di E. Trojel, Copenaghen ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Francesco Marti. Ma a Siena, Baldassarre Peruzzi, fattosi fin da giovane romano, nel poco che v'è di suo o che gli è attribuito, di un verismo di compromesso, cui reagisce audacemente Adriano Cecioni, seguito dai migliori: Emilio Gallori, Augusto ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] Piana dei Greci, Mezzoiuso, Contessa Entellina, e Palazzo Adriano) e sono comunemente detti "Greci". Gli Albanesi Kunde der indog. Spr., VIII, p. 185 segg.; Gröber, Grundr. d. rom. Phil., I, p. 804 e altrove). Quando poi si trovarono le iscrizioni ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] del Ponte Sisto; più recente è il ponte Elio, costruito da Adriano nel 134 d. C., a 8 arcate (le tre centrali Tibre et les travaux du Tibre, Roma 1898; P. Barocelli, Il Ponte rom. della Voze e altri ponti romani della riviera di Ponente, in Boll. d ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] 363; C. Albizzati, Qualche nota sui demoni etruschi, in Atti Pont. Acc. Rom. di Archeol., 1922, p. 233 segg. Sulle relazioni tra la religione etrusca proporzioni nelle tombe di Augusto e di Adriano, si deve riconoscere un indubbio ricordo dell ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] preda all'anarchia e ai pirati, richiederà presto l'intervento romano. La minima forza a cui i sovrani erano ridotti è ché le due prime vengono, come è noto, abbandonate da Adriano, e la terza può proteggere soltanto la parte meridionale della Siria ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] pittura in Bologna nel sec. XIV, in Documenti e studi, Dep. st. d. Rom. 1909; G. Rouchès, La peinture bolonaise à la fin du XVIe siècle, Parigi 1913 quello che è fornito del naso più lungo. Adriano Banchieri, monaco olivetano, è specialmente noto per ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] le epigrafi più arcaiche sono in geroglifico; verso il periodo romano appare un alfabeto di 23 lettere scelte da quello, e nazione; il De Rossi dimostrò che l'elegante epitafio di papa Adriano I (morto nel 795), esistente nell'atrio di S. Pietro in ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] familiare, Bologna 1881; E. Costa, L'hereditas e la familia da Adriano ai Severi, Bologna 1893; E. De Ruggiero, La Gens in Roma intesa come istituzione politica quale l'intendevano il diritto romano antico e l'antico diritto germanico, ma società ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] sono di quell'anno i cinque libri delle Messe di Adriano Willaert e l'Intabolatura de liuto de Francesco da Milano ; L. De Gregori, La stampa nel sec. XV. Cat. d. ed. rom. nella R. Bibl. Casanatense, Roma 1933, con tavv.; Chr. Hülsen, Mirabilia Romae ...
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israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...