Ultimo re dei Longobardi (756-774), innalzato al trono dai Longobardi di Tuscia, mentre altre parti del regno riconoscevano re il già detronizzato Rachi, fratello e antecessore di Astolfo. Per eliminare [...] questi aveva escluso dalla successione al trono paterno. Ma Adriano I, successo a Stefano III nel 772, vistosi aggredito L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, Gotha 1903; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1910. ...
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TARSATICA (o sotto altre forme, Tharsatico e Tharsaticum; gr. Ταρσάτικα)
B. F. T.- Edoardo SUSMEL
Nome di origine celtica o illirica di una località della costa liburnica sulla via Aquileia-Siscia che [...] qualità di municipio sono peraltro provate in ogni modo sotto Adriano quando Tarsatica è iscritta alla tribù Sergia, e ha completo a spiegare l'origine di Tarsatica e il fondamento romano della storia di Fiume. Dalle rovine di Tarsatica nascerà prima ...
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STEFANO VI (o V) papa
Mario Niccoli
Romano, nobile, noto per la sua pietà e carità, protetto dai papi Adriano II e Marino I, fu ordinato papa (settembre 885) alla morte di Adriano III. Carlo il Grosso, [...] che aveva forse in animo un'altra candidatura, tentò di farlo deporre, ma St. poté mostrare all'inviato imperiale, l'arcicancelliere Liutvardo, vescovo di Vercelli, che la sua elezione era stata perfettamente ...
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SANSON, Nicolas
Roberto Almagià
Geografo, nato ad Abbeville il 20 dicembre 1600, morto a Parigi il 7 luglio 1667. Nutrito di buoni studî umanistici, già a 27 anni pubblicò una Galliae antiquae descriptio [...] pari delle analoghe descrizioni della Grecia (1636), dell'impero romano (1637; 15 carte), della Britannia (1638). Protetto dal , che ebbe molte edizioni. Anche il terzo figlio del S., Adriano, morto il 7 settembre 1718, fu geografo ordinario del re. ...
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Terzogenito di Marcantonio (del ramo di Traetto) e Maria Carafa (del ramo di Forlì), nacque postumo a Ugento il 14 agosto 1646. Un omicidio (1662) lo costrinse da Napoli a fuggire a Malta, del cui ordine [...] 1680), maresciallo di Campo (1685) e conte del Sacro Romano Impero (1686), gli diede anche modo di accumulare una e poi, per commissione dell'unico erede del C., il nipote Adriano-Antonio, scrisse (1715-16) il De rebus gestis Antonii Caraphaei.
Bibl ...
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. A Henscir Mdeïna, in Tunisia, a 35 chilometri a sud del Kef in un vallone che collega due grandi regioni agricole. Il nome antico, d'origine libica, si scriveva Althiburos. In questo luogo, appartenuto [...] di Althiburos, menziona dei suffeti, magistratura municipale presa a prestito ai Fenici. Althiburos divenne municipio romano soltanto sotto Adriano (117-138) col nome Municipium Aelium Hadrianum Augustum Althiburitanum. Fu città assai prospera e ...
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. Il nome dimostra l'origine celtica della città, di cui non si trova menzione prima del sec. II. Era situata alla confluenza del cosiddetto Piccolo Danubio con il fiume Arrabo (Rába) e la Rabnitz (Répce), [...] compilazione di questo articolo. Il nome celtico, quindi romano, è conservato nel tedesco Raab, come il latino del supremo comandante militare della Pannonia al padre adottivo, l'imperatore Adriano, del 137, e un'iscrizione trionfale per la legio I ...
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Era una località del Ponto, nella valle del Lico. Fu un'importante fortezza di Mitridate. Nella guerra Mitridatica, Lucullo assediò questa fortezza costringendola a capitolare (71 a. C.) e poco dopo gli [...] avanzi dell'esercito del legato romano M. Fabio Adriano, sconfitto da Mitridate (68 a. C.), si rifugiarono a Cabira dove furono assediati, ma senza esito, dal vincitore. Pompeo le diede il nome di Diospoli; con Antonio passò sotto il dominio di ...
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TEODOSIA (Θεοδοσία, Theodosia)
Arnaldo Momigliano
Colonia di Mileto (odierna Feodosija, la Caffa del Medioevo) del sec. VII a. C. in Crimea. Centro di esportazione granaria di primo ordine, già al tempo [...] re del Ponto o meglio dal suo generale Diofanto. Passò quindi sotto il dominio romano, perdendo importanza come centro di rifornimento. Al tempo di Adriano era già spopolata. Per la risurrezione ulteriore, v. caffa.
Bibl.: E. v. Stern, Theodosia ...
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Il nome sembra indicarne le origini; il suo Primo libro di Madrigali a cinpue voci con due Dialoghi a sette (1565) lo definisce "cantore et sonatore di Viola d'arco eccellentissimo". È dubbio che egli [...] hanno ardire di lacerare e schernire il vero padre della musica Adriano (Willaert), e con lui Cipriano (Rore), dei quali probabile che questo A. R. sia quello stesso A. Merlo romano, di cui parla Vincenzo Giustiniani nel Discorso sopra la musica de' ...
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israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...