FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] all’epoca sovrintendente della Fenice. Il 3 aprile al teatro Adriano di Roma si manifestò per la prima volta il singolare la conclusiva sinfonia della Forza del destino, e in quello romano del 2 maggio 1943, quando fu invece costretto a ritirarsi ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] B. sia mai stato in Inghilterra: la notizia data dal Watterich (Pontificum Rom. vitae, I, p. LXXIX e cfr. Duchesne, p. XXXIX) legata alla persona del pontefice, veniva a cessare con la morte di Adriano IV; e l'aprirsi, con lo scisma, di un periodo ...
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Marche
Febo Allevi
I luoghi delle M. attuali (nell'area della dolce terra / latina, If XXVII 26-27) o paese / ... tra Romagna e quel di Carlo (Pg V 68-69; ma per una più esatta delimitazione sia storica [...] rapporti con il Monti, che incensa nel periodo romano e confuta e redarguisce più tardi per le opinioni 1350), Sansepolcro 1963; R. Sassi, La Casa di Nostra Donna in sul lido Adriano, in Conferenze dantesche, Fabriano 1965, 7-32; F. Allevi, Con D. ...
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TENCO, Luigi
Marco Santoro
– Nacque a Cassine (Alessandria) il 21 marzo 1938, secondogenito di Teresa Zoccola (1906-1977) e di Giuseppe Tenco (1899-1937), in una famiglia della piccola borghesia rurale [...] origine in Italia al fenomeno degli ‘urlatori’, trovando in Adriano Celentano il principale interprete (e in Mina la sua una morte»: così il premio Nobel Salvatore Quasimodo sul quotidiano romano Il Tempo, 10 febbraio 1967).
La morte tragica e ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] Roma nel marzo del 1525 a nome di Adriano Franci. Probabilmente nello stesso torno di tempo compose pp. 67-90; M. Calì, Francesco da Urbino, Romolo Cincinnati e l’ambiente romano di C. T. nei rapporti fra Italia e Spagna, in Prospettiva, XLVIII (1987 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] romani, quali la Domus Aurea e la Villa tiburtina di Adriano, ma anche dal santuario della Fortuna dell’antica Preneste. Lo villa assume un significato ben preciso per il clero romano: la dimostrazione della supremazia dello spirito del committente ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] (libretto dello stesso, coreografo G. Canziani), nel dicembre l'Adriano in Siria del Metastasio al teatro S. Benedetto: di Venezia, Este e il figlio suo naturale Federico conte di San Romano, per farlo esonerare dalle tasse nell'eventualità di una ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] l'allora esordiente Titta Ruffo. Nello stesso anno fu al teatro Adriano di Roma, interpretandovi fra l'altro Jana di R. Virgilio che rimasero esemplari, e non soltanto nella storia del teatro romano. L'intelligenza, l'intuito e il coraggio con cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] Cicerone essere artigiano non si conciliava per niente con l’essere romano, dal momento che si trattava di occupazione bassa e vile. idraulico”.
Gli scavi archeologici mostrano, dal vallo di Adriano al deserto della Libia, un articolato sistema di ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] figlia Erosmina con don Calascione, rozzo e vanaglorioso nobile romano, che giunge nella sua casa con il più e fingere (Napoli 1745); Il concerto (P. Trinchera, ibid. 1746); Adriano in Siria (Metastasio, ibid. 1747); Catone in Utica (Id., Roma 1747 ...
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israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...