CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] assunse la carica viennese, si allontanò dal rococò mondano romano, e dalla tessitura lieve e trasparente, e pervenne a Festa teatrale: L'Asilo d'amore (Metastasio), Linz 1732. Adriano in Siria (Metastasio), Vienna 1732. Festa teatrale: L'Olimpiade ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] l’epoca certamente inusitato.
Nel 1523, alla morte di Adriano VI, il cardinale Willem van Enckevoirt commissionò a Peruzzi il sperimentalismo di Peruzzi si avvicinò molto a quello di Giulio Romano e, al pari di quest’ultimo, fu certamente tra quelli ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] di uomo" era stata sottoposta alla diretta riflessione di un pontefice romano in termini così radicali. Il viaggio di ritorno di papa di essi, Ottobono Fieschi, diventò papa nel 1276 (Adriano V). Durante cinquant'anni, la famiglia genovese dei ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 124) molto vicina alla povertà. Forse aiutato dai fratelli maggiori Adriano e Policarpo, il B. si trasferì in seguito all'università tramandata dai biografi, che il B. studiasse nel Collegio Romano insieme col futuro nunzio G. B. Rinuccini e si ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] attuale, è stato riconosciuto come opera del periodo di Adriano).
Nel 1805 il F. sfrattò un negozio di pp. 315-328; A. G. G., Il centenario di un celebre archeologo, in L'Osservatore romano, 26 genn. 1937, p. 7; E. Tea, Romanità in C. F., in Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] greco e latino nello Studio fiorentino, Marcello Virgilio di Adriano Berti) e poi, anche, del Consiglio dei Dieci era riversato l’interesse e il sentimento patriottico del popolo romano, partecipe dei destini della città. Tale era stata la diversità ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] 1522 il C. era di nuovo a Genova ad accogliere Adriano VI al suo arrivo dalla Spagna e, secondo il Pastor s., 655; A. Galieti, La tomba di P. C., in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XXXI (1908), pp. 216, 218; A. Dina, Isabella d'Aragona..., ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] (dal 1602 al 1606 era stato a Roma come maestro di cappella nel Collegio Romano), sorte verosimilmente in seguito all’audizione del 1565. Due anni dopo Adriano Banchieri la associava direttamente a papa Marcello II; più avanti venne collegata alle ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] opportunismo (Giovanni Amendola) e difensori (Corrado Alvaro): Adriano Tilgher, critico teatrale de Il Mondo, intervenne dichiarando dissidi familiari, tra le cui cause fu il villino romano di via Panvinio fatto costruire dal genero Manuel Aguirre, ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] tedeschi in un gesto di riconciliazione dei popoli.
Tornando al pranzo romano del 1977, a tavola si parlò anche della Chiesa e Gierek non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi dell'olandese Adriano VI (1522-23).
Il pontificato
Il 22 ottobre 1978 ...
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israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...