Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] di Gaeta, ebbe parte nella compilazione della bolla Exsurge Domine contro Lutero. Nel conclave del 1522 favorì l'elezione di AdrianoVI. Legato in Ungheria (1523-24) per la crociata che il papa aveva tentato invano di promuovere contro i Turchi, gli ...
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Ecclesiastico (Milano 1474 - Roma 1539); prof. di diritto a Bologna, dopo la morte della moglie (1509), entrò nella Chiesa, che servì utilmente con la sua opera accorta di diplomatico e di riformatore. [...] . Poi (1517) cardinale, per lo stesso scopo nel 1518 fu inviato in Inghilterra. Tornato a Roma, suggerì ad AdrianoVI un ardito piano di riforme della Curia (divieto del cumulo dei benefici, soppressione delle indulgenze, ecc.). Vescovo di Bologna ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] -37) in stile gotico tardo (facciata del 1900). Tra gli edifici civili di rilievo: Paushuize (casa, 1517, del futuro papa AdrianoVI); casa-fortezza Oudaen, gotica, con portale del 1680. Fra le architetture del 20°-21° sec.: Palazzo delle Poste (1912 ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] periodo di Innocenzo VIII iniziò il suo apprezzamento; da Alessandro VI fu nominato vescovo di Veroli (ag. 1503, riassegnato 1536, nel Canton Ticino. Nel breve periodo (1522-23) di AdrianoVI fu richiamato a Roma e poi di nuovo nominato nunzio presso ...
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Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] latini e volgari e dal pontificato di Leone X (1513-21), ma soprattutto durante il conclave da cui uscì eletto AdrianoVI, P. divenne il divulgatore della satira politica, dotta e popolaresca, sia impersonale sia (come subito avvenne) messa in bocca ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] i giardini dei Domizi e dei Claudi; Adrianovi innalzò il suo mausoleo. Vi erano inoltre una naumachia costruita forse da dell’ingresso di S. Anna; nell’area della basilica di S. Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un santuario della Magna Mater ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] e pontificie occupavano il Frignano, la Garfagnana, Lugo, ecc. Salvato dalla scomparsa di Leone X, alla morte di AdrianoVI riprese Reggio (Modena fu salvata dal commissario papale F. Guicciardini, 1523); poi, sfruttando il dissidio tra Clemente VII ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] curatores, con Traiano, e dei consulares istituiti da Adriano e da Marco Aurelio col nome di iuridici. La che si può a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, L. de’ Lovati e A. Mussato. A sé ...
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Regione abitata anticamente dai Britanni, corrispondente all’attuale Gran Bretagna. Il più antico nome dell’isola era Albion, usato da Imilcone nel 5° sec. a.C. Nel 5° sec. d.C., mentre la parte meridionale [...] la conquista romana.
Tra le popolazioni più importanti in epoca storica vi erano nel Sud i Canzi nel Kent, i Regni nella regione di Briganti (78-84), fino ai golfi della Clyde e del Forth. Adriano costruì il vallo che porta il suo nome, dall’E all’ ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] , di Savona, Giuliano della Rovere (1503-1513); 219. Leone X, Fiorentino, Giovanni de' Medici (1513-1521); 220. AdrianoVI, di Utrecht, Adriano Florentz Boyens (1522-1523); 221. Clemente VII, Fiorentino, Giulio de' Medici (1523-1534); 222. Paolo III ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...