GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] carta e due su pergamena per l'uso dell'amministrazione cittadina. Negli Statuti romani si trova un privilegio decennale di AdrianoVI al G., nel quale sono menzionati i sacrifici economici che il tipografo si impose per terminare l'opera.
L'ultima ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] da un breve che il governatore sollecitò a papa AdrianoVI e che ristabilì il bando. Malgrado l'incidente, (alle cc. 15-18, in copia, lettere di G. Savonarola ad Alessandro VI, 22 maggio 1497, 13 marzo 1498, 25 giugno 1497; all'imperatore Massimiliano ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] : nominato tesoriere pontificio, fu al contempo gratificato della signoria di Castel Chiodato, presso Roma. Durante il pontificato di AdrianoVI, Simone fu di nuovo ai vertici della società romana. Fu infatti tra quei personaggi di alto rango che gli ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] dove prestò i propri servigi come musicista sotto il pontefice Leone X (negli ultimi anni del suo pontificato), poi sotto AdrianoVI e infine nei primi anni di pontificato di Clemente VII, come si deduce da alcuni pagamenti effettuati dalla tesoreria ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] nazionale, Conv. Soppr., J.VIII.9, cc. 260r-277r, 277v-280v). Nel 1523, per la canonizzazione voluta da AdrianoVI, Tolosani mandò in stampa una Vita di sancto Antonino arciuescouo di Firenze (Firenze, Zanetti), ripubblicata con il titolo La istoria ...
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MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] il 6 sett. 1545). Il 29 dic. 1522 fu nominato riformatore dello Studio di Roma su interessamento del datario di AdrianoVI, il cardinale Guglielmo di Enkevoirt, con il quale ebbe rapporti di amicizia tali da essere designato come suo procuratore, il ...
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SERBALDI da Pescia, Pier Maria
Marcello Calogero
SERBALDI da Pescia, Pier Maria (detto il Tagliacarne). ‒ La data di nascita dell’artista è stata fissata intorno al 1455 sulla base della prima testimonianza [...] 13, 15-19, 33, 46 s., 52-58, 64 s., 75, 77; Id., Annali della Zecca di Roma. Leone X (19 marzo 1513 - 1° dicembre 1521). AdrianoVI (9 gennaio 1522 - 14 settembre 1523). Sedi vacanti (1521; 1523), Roma 1918b, pp. 6-8, 11, 13, 16 s., 27 s., 31, 33; E ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] minister Tusciae suppletus. La sua attività si estese inoltre al di fuori dell'Ordine: nel 1522 il nuovo pontefice, AdrianoVI, lo scelse come inviato straordinario in Danimarca e Norvegia.
I rapporti tra la Santa Sede e la Danimarca attraversavano ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] di informazione sui movimenti militari turchi in Dalmazia. Il 7 giugno 1522 torna a Venezia; eletto nell'agosto oratore presso AdrianoVI, non giunge a Roma a causa della peste, e adducendo una malattia si ferma a Ferrara. Consigliere di Cannaregio ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] . st. dell'arte, IV(1891), pp. 117-26; V. Rossi, Pasquinate di P. Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di AdrianoVI, Palermo-Torino 1891, pp. 15, 49 s., 84-94, 154-58, 164, 167; E. Rodocanachi, Courtisanes et bouffons, Paris 1894, pp. 129 ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...