PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] a emergere sotto Leone X e si parlò della sua possibile elevazione al pontificato nei conclavi, da cui uscirono eletti AdrianoVI e Clemente VII. Sotto questo papa godette di grande autorità e Clemente ricorse spesso ai suoi consigli, dei quali aveva ...
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RUCELLAI, Giovanni
Guido Mazzoni
Nacque a Firenze il 20 ottobre 1475, da Bernardo, famoso umanista, e da Nannina sorella di Lorenzo il Magnifico. Avviato agli studî classici, acquistò cultura elegante [...] ebbe l'onorevole incarico di un'ambasceria straordinaria a Francesco I. Era ancora in viaggio quando seppe l'elezione di AdrianoVI cui presentò con una solenne orazione i rallegramenti e gli augurî della repubblica fiorentina; dal successore di ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] , per il cardinale Ascanio e il cardinale Basso, nel coro di S. Maria del Popolo, e nel monumento di AdrianoVI nella chiesa dell'Anima, di Baldassarre Peruzzi, dal possente partito architettonico ravvivato da marmi colorati. Nei due monumenti simili ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] di un leone, e il motto: de manu leonis). Papa AdrianoVI, tutto intento a pensieri di riforma, lo assolse con la 1861-63, I e II; P. Balan, Storia d'Italia, V e VI, Modena 1877; M. Brosch, Papst Julius II und die Gründung des Kirchenstaates, Gotha ...
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GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] alla Farnesina coi festoni di fiori e frutta nella sala di Psiche.
Morto Leone X, dopo aver eseguito piccoli lavori per AdrianoVI, ritornò a Udine (1522) finché il nuovo papa Clemente VII lo richiamò a Roma (1523) dove gli affidò, assieme con Pierin ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] , al tempo dei pontefici Giulio II, Leone X, AdrianoVI, Clemente VII. Visitò nel 1510 Loreto, ove s' 491-504; E. Molinier, Les plaquettes, I, Parigi 1886, p. 99 segg.; A. Venturi, Le primizie del Caradosso in Roma, in L'Arte, VI (1903), pp. 1-6. ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] essendo di parte imperiale, si chiarì fiero oppositore di Giulio de' Medici; poi aderì alla proposta di lui per l'elezione di AdrianoVI. Nel conclave del 1523, di nuovo, fu ostile al Medici; piegò in ultimo per timore dell'elezione di un Orsini o ...
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Nato a Venezia, da antica famiglia patrizia, il 20 maggio 1470, ebbe il primo maestro e ispiratore nel padre Bernardo, uomo di grande autorità in quella repubblica, che servì in uffici diversi, e fornito [...] soggiorni campestri, soprattutto nella sua villa padovana, dove visse a lungo, in un otium studioso, durante i pontificati di AdrianoVI e di Clemente VII, alternando quel soggiorno campestre con quelli di Venezia e di Padova, dove la sua casa era ...
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Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] combatté con fortuna nel 1521 a Parma e a Milano. Sotto AdrianoVI riuscì a fare scomparire dall'archivio vaticano la cedola che lo ordinò i famosi Cesari. Aprì in Mantova studî pubblici; vi chiamò l'arazziere Niccolò Carcher; arricchì la galleria di ...
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Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] . Morto questo papa, fu di nuovo in predicato come possibile pontefice; proponeva poi ad AdrianoVI un vasto piano di riforme ed aveva ancora incarichi di fiducia. Morto AdrianoVI, fu ancora una volta vicino a conseguire la tiara. Uomo di belle doti ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...