STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] quasi nessuno dei suoi familiari che non gli fosse creditore di somme sostanziose. Nonostante l’elezione di AdrianoVI, Strozzi riuscì tuttavia a mantenere il titolo di depositario della Camera apostolica; in quel periodo di dichiarata morigeratezza ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] da T. Wolsey a Calais e Bruges notoriamente fallì e la guerra franco-imperiale riprese. Confermato uditore di Camera da AdrianoVI, il G. fu intimo e consigliere del papa insieme con Wilhelm Enkevoirt, Johann Ingenwinkel, Giovanni Teodoli, Tommaso e ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] governo mediceo.
Nel 1522 entrò a far parte del Consiglio dei settanta e partecipò all'ambasceria inviata a congratularsi con AdrianoVI per la sua elezione a papa. L'anno seguente fece parte dei due principali organi esecutivi, gli Otto di pratica ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] 1884, nn. 2439, 5366,6289, 7282, 13386, 13407, 15977, 16279; Pasquinate di P. Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di AdrianoVI, pubblicate ed illustrate da V. Rossi, Palermo 1891, pp. 6, 10, 18, 23, 26, 28, 34, 37, 40, 46, 69; S. Ehses ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] dopo la morte di Leone X e la difficile successione di AdrianoVI, il L. soggiornava a Firenze, come attesta in una illustrium poetarum Italorum, a cura di T. Buonaventuri - G.G. Bottari, VI, Florentiae 1720, pp. 1-81, 410; I. Sannazzaro, Poemata…, ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] con Pedro de Cordova a Roma come ambasciatore al papa AdrianoVI (nelle lettere credenziali del 14 ott. 1522 il B. e Vienna, e sembrano essere stati molto apprezzati. Un largo posto vi hanno le poesie di circostanza e le invettive; predomina però, per ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] stesso pontefice; della quinta i primi capitoli sono dedicati ad AdrianoVI in data 30 ott. 1520, i successivi a Clemente VII lingua castigliana a cura di J. López de Toro, che vi ha premesso uno studio introduttivo, in Documentos inéditos para la ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] alcuni mesi, grazie all'intervento del cardinale Carvajal, fu governatore di Faenza. Durante questo periodo rivolse al nuovo papa AdrianoVI, in occasione del suo arrivo in Italia, un'orazione: De reformatione Ecclesiae suasoria, datata 31 ag. 1522 e ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] pontificia, lo portò con sé nel 1522 nel viaggio in Spagna delle galee che andarono a prelevare il neoeletto pontefice AdrianoVI per condurlo a Roma. Morto quest’ultimo nel settembre 1523 ed eletto il 19 novembre 1523 Giulio de’ Medici (Clemente ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] il soggiorno romano (che si protrasse verosimilmente fino a tutto il pontificato di Clemente VII (con l'intervallo del papato di AdrianoVI) il F. ritrovò gli amici senesi e perugini, oltre a stringere legami con gli intellettuali più in vista del ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...