GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] poi nell'inattesa elezione del pontefice "alienigina", AdrianoVI di Utrecht. Venezia avrebbe potuto giocare la carta né si fa justitia", 1° apr. 1522). Poi finalmente giunse papa Adriano. Il G. fu a incontrarlo a Civitavecchia, il 27 agosto; i ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Archivio storico italiano, s.3, III, 2 (1866), p. 114; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il Conclave e l'elezione di AdrianoVI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, passim; M.Alberini, I Ricordi,in D. Orano, Il Sacco di Roma del 1527 ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] S. Salvatore in Iulia e nel marzo 1521 si recò a Milano per perorare la pace. Durante il pontificato di AdrianoVI soggiornò in Francia, forse a Montpellier. Dal 1523 fu al servizio del cardinale Alessandro Farnese, operando come segretario fino al ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] p. 674; IV, 1, ibid. 1908, pp. 314, 319 s.; IV, 2, ibid. 1912, pp. 41, 135, 172 ss., 190 ss., 209; G. Pasolini, AdrianoVI, Roma 1913, p. 39, e n.; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, II, Milano 1913, p. 162; III, ibid. 1914, pp. 27, 797 ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] ma non ottenne mai un seguito significativo, ed egli si limitò ad assecondare la maggioranza filoimperiale. Dopo il breve pontificato di AdrianoVI (1521-23), nel quale egli non giocò alcun ruolo, il G. rientrò in conclave nell'ottobre 1523. Anche in ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] l'elefante sormontato dalla torre.
Il F. fece parte ancora delle due ambascerie inviate a Roma per la consacrazione dei pontefici AdrianoVI e Clemente VII, ma in entrambi i viaggi fu tormentato dalla cattiva salute: un attacco di febbre terzana, che ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto AdrianoVI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore del . Tra le costruzioni che egli fece modificare e ampliare vi fu, dal 1502, il palazzo di Marengo Mantovano, di ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] testimone dell'ingresso solenne e dell'incoronazione di AdrianoVI (fine agosto 1522); nel novembre 1523 assistette all Br. 1912, pp. 569-584; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VI, Roma 1924-27, ad indices; J. De Castro, Portugal no Concilio de ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] tra i quali anche un carme De hortis Blosii Palladii, che ne esaltava la villa suburbana).
A partire dal pontificato di AdrianoVI Palladio, già notaio di Curia, assunse gli uffici di chierico del Sacro Collegio e di segretario dei brevi, che avrebbe ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] di Angelo d'Arezzo (1522), l'A., il 4 febbr. 1523, fu nominato dal cardinale protettore Del Monte e confermato da AdrianoVI vicario generale dell'Ordine. Il capitolo generale tenuto con ritardo, per la peste, a Faenza nel 1524 lo elesse generale.
L ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...