ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] successiva alla morte di Leone X. Eletto papa AdrianoVI, l'A. andò in Spagna a presentargli le L. v. Pastor. Storia dei Papi, IV, 1, Roma 1926, pp. 212-213, 226; VI, ibid. 1927, pp . 570-571, 616-617; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi di Milano, ...
Leggi Tutto
GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] usato anche dal Sanga; ciò è espressione di una certa acrimonia di ambienti curiali contro il G. dopo l'elezione di AdrianoVI.
Durante il sacco, le truppe tedesche catturarono il G. e lo obbligarono a versare un enorme riscatto; quelle spagnole gli ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] da Varano, ma sottratta nel 1523 da papa AdrianoVI al controllo di quella famiglia e sottoposta alla giurisdizione Urbino 1935, p. 9; L. Thorndike, A history of magic and experimental science, VI, New York 1941, pp. 518 s.; G. Fabiani, A. Gentili e l ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] Fano.
Dopo il conclave per l'elezione di AdrianoVI, durante il quale aveva garantito l'ordine pubblico 239, 241 n., 243-246; I Libri Commemoriali della Repubblica di Venezia, Regesti, VI, Venezia 1903, pp. 107,116-117, 121, 134, 135,190; F. ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] il papa ancora prima della sua elezione. La lettera del 14 sett. 1523, in cui è data notizia della morte di AdrianoVI, contiene già, insieme all'ammissione che fosse "homo de santa e bona vita", le due accuse fondamentali di incapacità al governo ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] carta e due su pergamena per l'uso dell'amministrazione cittadina. Negli Statuti romani si trova un privilegio decennale di AdrianoVI al G., nel quale sono menzionati i sacrifici economici che il tipografo si impose per terminare l'opera.
L'ultima ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] da un breve che il governatore sollecitò a papa AdrianoVI e che ristabilì il bando. Malgrado l'incidente, (alle cc. 15-18, in copia, lettere di G. Savonarola ad Alessandro VI, 22 maggio 1497, 13 marzo 1498, 25 giugno 1497; all'imperatore Massimiliano ...
Leggi Tutto
CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] dove prestò i propri servigi come musicista sotto il pontefice Leone X (negli ultimi anni del suo pontificato), poi sotto AdrianoVI e infine nei primi anni di pontificato di Clemente VII, come si deduce da alcuni pagamenti effettuati dalla tesoreria ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] minister Tusciae suppletus. La sua attività si estese inoltre al di fuori dell'Ordine: nel 1522 il nuovo pontefice, AdrianoVI, lo scelse come inviato straordinario in Danimarca e Norvegia.
I rapporti tra la Santa Sede e la Danimarca attraversavano ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] di informazione sui movimenti militari turchi in Dalmazia. Il 7 giugno 1522 torna a Venezia; eletto nell'agosto oratore presso AdrianoVI, non giunge a Roma a causa della peste, e adducendo una malattia si ferma a Ferrara. Consigliere di Cannaregio ...
Leggi Tutto
foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...