GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] medico del conclave seguito alla morte di AdrianoVI (1523). Dalle sue relazioni personali e Friburgi Brisgoviae 1901-11; IV-V, Actorum, a cura di S. Ehses, ibid. 1901-11; VI, Actorum, a cura di S. Merkle, ibid. 1950; VII, Actorum, a cura di A. ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] a cura di L. Frati, Bologna 1881, ad Indicem; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di AdrianoVI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, ad Indicem;J. Hergenroether, Leonis X Regesta, I, Friburgi Br. 1884, pp.12, 31 ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] metà del 1523 si recò in compagnia del cardinale Tommaso de Vio, arcivescovo di Gaeta, in Ungheria e vi restò anche dopo la morte di AdrianoVI (14 sett. 1523) con il favore del nuovo papa Clemente VII. Nell'ottobre partecipò alle conversazioni tra ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] ecclesiastici da parte dei nobili veneziani. La morte di Alessandro VI, il 18 ag. 1503, non mutò la situazione: a Roma con altri cinque colleghi per rendere omaggio al papa AdrianoVI. Dall'ottobre 1523 si accentuarono gli attacchi di gotta, ma ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] ).
Naturale che la fama di mondanità goduta dal M. negli anni di Leone X si tramutasse, sotto il pontificato di AdrianoVI, in motivo di irrisione satirica. Esplicito il riferimento al M. in più di una pasquinata (Pasquinate romane, p. 300; Pasquino ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] cui parla il Martelli, secondo il quale i cardinali francesi riuniti in conclave per eleggere il successore di AdrianoVI avrebbero dovuto avvelenare Giulio de' Medici e contemporaneamente i fuorusciti avrebbero dovuto far ritorno a Firenze e indurre ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] guardia a cavallo di Giulio II, Leone X, AdrianoVI e Clemente VII e sposo di Bartolomea de' Medici , I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 127; L. Porru, ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] al possesso di quel ducato, accampando diritti che gli venivano da parte della madre.
Quando nell'agosto di quell'anno AdrianoVI giunse finalmente a Roma, il C., andando ad incontrarlo, non esitò a chiedergli ipso facto la grazia per Lelio Della ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] .
La destinazione dell'opera, curiosamente, non è precisata nel frontespizio; soltanto nel privilegio di stampa di papa AdrianoVI, figurante al termine del volume, si legge come il C. avesse composto "presentem librum Intabulaturae, quo commodius ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] si raccomandò al cardinale Giovanni Salviati e al conte Guido Rangoni, suo nipote, che lo indusse a rimettersi alla clemenza di AdrianoVI, assicurando di abbandonare Rimini entro un mese dall'arrivo in Italia del papa. A garanzia dell'accordo, il M ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...