MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] musica composti dal M. per i festeggiamenti di Capodanno (L'Adriano, 1768; Ezio, 1770; L'eroe cinese, 1771). Dal Roma 2002, I, p. 563; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, VI, pp. 299 s.; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, II, ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] nell'antologia Fantasie Recercari Contrapunti a tre voci di M. Adriano et de altri autori appropriati per cantare et sonare d'ogni meglio pagati attivi nelle città viciniori: "Hieronymo da Urbino" vi figura al livello più alto con 80 scudi annui.
Il ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] 65. Geburtstag, a cura di S. Ehrmann-Herfort - M. Engelhardt, Laaber 2005, pp. 583-633 (Analecta musicologica, 36); Enc. dello spettacolo, VI, coll. 1685 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, pp. 507 s.; The New Grove ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] S. Benedetto di Venezia nel Catone in Utica di V. Ciampi e nell'Adriano in Siria di F. Brusa; quindi a Reggio Emilia ne La Nitteti di Giustina. Nello stesso anno, durante la visita di papa Pio VI alla città, intonò di fronte alla basilica del Santo l ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] di Puccini. L'armo successivo tornò nuovamente al Colón e vi diresse con successo Manon Lescaut di J. Massenet, I Compagnacci direttoriale in Inghilterra. Legato da profonda amicizia ad Adriano Belli, fu grande sostenitore del Teatro Sperimentale di ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] teatro S. Carlo, 20 genn. 1773, con Antonia Bernasconi); Adriano in Siria (Metastasio, ibid., 4 nov. 1773, con . univ. dei musicisti, I, pp. 738 s.; Enc. dello spettacolo, VI, coll. 567-569; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, II ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] dell'esame e per le buone informazioni del maestra di cappella, Adriano Willaert, e di tutti i cantori "fu eletto a sonar più rappresentativi compositori della scuola veneziana e le nomine che vi ebbe, dapprima di "obrister musicus" (1567), poi, ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] . A Gubbio poté forse conoscere direttamente il musicista Adriano Banchieri, presente nel locale monastero olivetano di S lo ringraziava per aver inserito due suoi ricercari (del V e del VI tono) nella seconda parte de Il Transilvano, la cui dedica è ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] , febbraio 1756), Angelica (ibid., 28 febbr. 1756), Adriano in Siria (ibid., carnevale 1757), tutte su libretto di N. Monferrato e G. F. B., veneziani,maestri di musica, in Archivio veneto, VI (1876), 2, pp. 261, 264, 271-76; T. Wiel, I teatri ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] organo del duomo costruito dal padre. Dopo la parentesi reatina, Damaso ritornò ad Atri per qualche anno: nel 1798 vi nacque il figlio Adriano (che probabilmente non raggiunse l'età adulta), ma già dal 1800, la famiglia risulta di nuovo assente dalla ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...