ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Archivio storico italiano, s.3, III, 2 (1866), p. 114; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il Conclave e l'elezione di AdrianoVI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, passim; M.Alberini, I Ricordi,in D. Orano, Il Sacco di Roma del 1527 ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] p. 674; IV, 1, ibid. 1908, pp. 314, 319 s.; IV, 2, ibid. 1912, pp. 41, 135, 172 ss., 190 ss., 209; G. Pasolini, AdrianoVI, Roma 1913, p. 39, e n.; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, II, Milano 1913, p. 162; III, ibid. 1914, pp. 27, 797 ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] l'elefante sormontato dalla torre.
Il F. fece parte ancora delle due ambascerie inviate a Roma per la consacrazione dei pontefici AdrianoVI e Clemente VII, ma in entrambi i viaggi fu tormentato dalla cattiva salute: un attacco di febbre terzana, che ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto AdrianoVI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore del . Tra le costruzioni che egli fece modificare e ampliare vi fu, dal 1502, il palazzo di Marengo Mantovano, di ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] il papa ancora prima della sua elezione. La lettera del 14 sett. 1523, in cui è data notizia della morte di AdrianoVI, contiene già, insieme all'ammissione che fosse "homo de santa e bona vita", le due accuse fondamentali di incapacità al governo ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] papa Paolo III Farnese e il figlio Pierluigi).
Quando, il 19 novembre 1523, il cardinale Giulio de’ Medici succedeva ad AdrianoVI di Utrecht, assumendo il nome di Clemente VII e prendendo come divisa il motto: candor illaesus, un sole ardente i cui ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] da un breve che il governatore sollecitò a papa AdrianoVI e che ristabilì il bando. Malgrado l'incidente, (alle cc. 15-18, in copia, lettere di G. Savonarola ad Alessandro VI, 22 maggio 1497, 13 marzo 1498, 25 giugno 1497; all'imperatore Massimiliano ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] di informazione sui movimenti militari turchi in Dalmazia. Il 7 giugno 1522 torna a Venezia; eletto nell'agosto oratore presso AdrianoVI, non giunge a Roma a causa della peste, e adducendo una malattia si ferma a Ferrara. Consigliere di Cannaregio ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] con il cardinale Giulio de’ Medici al conclave del 1521-22, dal quale uscì eletto, grazie anche al suo voto, AdrianoVI, si riaffacciò il pericolo dell’occupazione di Siena da parte dell’esercito roveresco. Il 12 gennaio 1522 il duca d’Urbino ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] al G. con la formula "mihi consaguineo uti fratri carissimo", che avrebbe poi sempre mantenuto).
Dopo la morte di papa AdrianoVI (1523) il G. fu inviato a Roma, dove seguì il conclave (1° ottobre - 19 nov. 1523) adoperandosi con successo per ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...