MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] . 1520 regnando Leone X e in seguito sotto il pontificato di AdrianoVI e di Clemente VII - il M. venne a rappresentare un giunse il 17 genn. 1529. Tra i compiti del M. vi fu anche quello di esplorare la possibilità di un'alleanza matrimoniale del ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] stesso ritornò in Italia, ma giunse a Roma solo dopo la morte di Leone X. Durante il breve pontificato di AdrianoVI rinnovò i suoi sforzi che sembrano essere stati coronati da successo grazie anche all'interesse per la Moscovia che mostravano in ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] . Livi, Il Guicciardini e Domenico Amorotto, Reggio Emilia 1879; L. Chiesi, Reggio nell'Emilia sotto i Pontefici Giulio II,Leone X,AdrianoVI, Reggio Emilia 1892, pp. 39 s., 61, 85, 87-90; A. Balletti, Storia di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia 1925 ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] sett. 1522). Erano gli anni della complessa transizione tra i papi Leone X e Clemente VII, divisi dal breve pontificato di AdrianoVI, teso a confrontarsi con la riforma di Lutero, e vicino alle posizioni dei Veneziani. Che il ruolo del L. presso il ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] quasi sempre lontano da Ferrara. Ai primi d'aprile del 1522 il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice AdrianoVI, a farlo certo che egli era sempre stato fedele vassallo della Chiesa e che le spogliazioni che aveva subito da parte di ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] gli Anziani; sicuramente invece si riferisce a lui una notizia del 1522: in quest'anno, eletto al pontificato AdrianoVI, Annibale Bentivoglio operò un nuovo tentativo per rientrare in Bologna, sostenuto questa volta dal governatore pontificio della ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] di commissario. Ma la morte di Leone X e l'elezione di AdrianoVI consentirono al duca Alfonso I d'Este, nel marzo 1522, di "a Milano si fanno agucchie e a Bologna si fanno pugnali, e vi sono persone che sanno mettergli in opera" (Vizzani, 1596, p. ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] G. anche in precedenza: il 18 febbr. 1546, da Roma, annunciando a Cosimo de' Medici la composizione della vita di AdrianoVI, il Giovio comunica di avere intervistato il G. circa l'altra biografia che ha intenzione di scrivere, probabilmente la vita ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] Nell'agosto dello stesso anno, andato incontro ad AdrianoVI a Savona, lo persuase a sostare a Genova, I diarii, XXXIV, col. 298; Libri commemoriali della Repubblica Veneta, VI, Venezia 1903, p. 172; Guicciardini, Discorsi politici, ed. Canestrini, ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] Livorno per incontrare e riverire a nome del duca il nuovo papa, AdrianoVI, che dalla Biscaglia si trasferiva a Roma. Alla fine del 1522 per rallegrarsi col re della sua liberazione e ancora vi fu inviato verso la fine dell'anno seguente, incaricato ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...