DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] fondazione dell'Accademia della Crusca nel 1582, il D. vi collaborò prendendo parte ai lavori per la compilazione dei famoso vista e le incertezze dovute al fatto che nel 1603 Adriano Politi aveva pubblicato a Roma la traduzione di tutte le opere ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , cc. 116v-117r: lettere tra il M. e il cardinale Adriano sono nel ms. Ottob. lat., 2377, cc. 204v-209r). . 462-488; A. Campana, Per il carteggio del Poliziano, in La Rinascita, VI (1943), p. 459; B. Croce, Michele Marullo Tarcaniota, in Id., Poeti ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] di quest'ultima Alfonso con Anna Sforza nipote del Moro dalpaltra.
Vi si narra il viaggio di Beatrice diretta nel ducato con i veneranda antichità, le vite di Nerva, di Traiano e di Adriano di Dione Cassio, tradotte in latino dal Merula, ed anche ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] da G. B. Angioletti e da C. Malaparte, il ventottenne F. vi assunse l'incarico di redattore-capo. Nei sette anni che vanno dal 1929 Circoli, di cui il F. era condirettore insieme con Adriano Grande (specialmente attiva negli anni 1937 e 1938), nel ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] quello degli autori napoletani. Rispetto ai contemporanei vi si nota una maggiore libertà nel trattare raccolte successive tra le quali Musica libro a tre voci primo di Adriano Wigliar, Cipriano de Rore, Archadelt, Ihan Gero et altri madrigali a ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] , in Il Letimbro, 14 sett. 1984.
Fonti e Bibl.: G. Debenedetti, La poesia nuova e "La tomba verde", in L'Italia letteraria, VI (1930), 37, p. 6; G. Ravegnani, I contemporanei, Modena 1936, pp. 297-308; A. Gargiulo, G. e Quasimodo, in Id., Letteratura ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] "durezza dello stile", come affermava l'amico e corrispondente del B. Adriano Politi, al quale giustamente la forma dialogica appariva immotivata, poiché vi mancavano molte condizioni necessarie al dialogo e soprattutto "spirito e "grazia" negli ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] versi con un amico più anziano, il cardinale Adriano Castellesi da Corneto, il quale nel 1512 aveva posto p. 281; Id., La famiglia del poeta N. d'A., in Annuario degli studenti trentini, VI (1900), pp. 81-111; Id., N. d'A., ibid., VII (1901), pp. 3- ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Alberto Carocci – e il sostegno finanziario di Adriano Olivetti – il bimestrale Nuovi Argomenti. Nel I-XVII, Milano 1952-67) e a una seconda d’impianto tematico (I-VI, Milano 1967-74) seguì una terza – cronologicamente ordinata – composta da Opere ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] interdetto che li colpì.
Nei suoi colloqui, ricorda Adriano Ossicini, "l'elemento religioso era essenziale, non di G. De Luca, Roma 1924, Id., La vita religiosa di re Enrico VI, traduz. di G. De Luca, Firenze 1924; Id., Ilcard. Newman, premessa ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...