Figlio adottivo dell'imperatore Adriano; destinato a succedergli sul trono imperiale, assunse, dopo l'adozione (136 d. C.), il nome di Lucio Elio Cesare. Console nel 136 e nel 137, premorì ad Adriano (138). [...] Fu padre di Lucio Vero ...
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STEL, van ner
Adriano H. Luijdjens
Famiglia di reggenti coloniali olandesi. Adriano, nato nel gennaio 1605 a Dordrecht da una famiglia patrizia, nel 1623 partì per le Indie al servizio della Compagnia [...] fratello Franks e tutti gl'impiegati che li avevano secondati, furono licenziati dal servizio della Compagnia nel 1708. Guglielmo Adriano morì ad Amsterdam il 1° luglio 1723.
Bibl.: E. C. Godée Molsbergen, Reizen in Zuid-Afrika in den Hollandschen ...
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Liberto dell'imperatore Adriano, scrittore di cronaca e di curiosità (2º sec. d. C.). Sappiamo di un suo catalogo dei vincitori nei giochi olimpici (fino al tempo di Adriano); ci sono pervenute unite due [...] operette paradossografiche, l'una su Fatti mirabili, l'altra su Uomini longevi, che riporta brani tratti dagli oracoli sibillini ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] Leone X, fu eletto papa, succedendo ad Adriano VI, il 19 nov. 1523, con l'appoggio di Carlo V. Tentò di ottenere un equilibrio tra Francia e Spagna, che si contendevano l'egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a Francesco I di ...
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Uomo politico (Palazzo Adriano 1820 - ivi 1888). Importante proprietario terreno della zona all'epoca territorio di Agrigento, intessé una trama di rapporti familiari molto utili per l'amministrazione [...] nell'amministrazione della provincia di Agrigento quale delegato del Governo su decreto di Depretis. Fu sindaco di Palazzo Adriano dal 1864 circa al 1884. Il figlio Vincenzo Mancuso Pasciuta, proprietario terriero ed imprenditore, realizzò la prima ...
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Sofista del tempo di Adriano (n. 117 - m. 138 d. C.). Insegnò a Roma e tradusse in greco le storie di Sallustio. Di suo ci è giunta una raccolta di proverbî (epitome da Didimo e Lucilio di Tarso), che, [...] disposta originariamente per autori, fu nel Medioevo ordinata alfabeticamente e unita ad altre raccolte ...
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Scrittore siculo-albanese (Palazzo Adriano 1826 - Porto Empedocle 1885). Scrisse nel nativo dialetto un colorito poemetto soffuso di suadente musicalità, Kënka e spràsme e Balës ("Ultimo canto di Bala"), [...] in cui rievoca le lotte sostenute dagli Albanesi al comando di Scanderberg contro i Turchi invasori, lamenta la successiva decadenza dell'Albania e lancia un messaggio di viva speranza nella sua prossima ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...