BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] fama di dotto nelle lingue greca, caldaica ed ebraica, oltre che di teologo. Rivestì cariche nella Congregazione, fino a diventame generale. Quando per esigenze connesse col sistema di fortificazioni il ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] fratello Francesco. Il nome del B. è citato qui nei documenti fino al 1549, e anche dopo il 1550 per riparazioni alla chiesa parrocchiale. però da supporsi già prima di questo periodo qualche sua prova ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] che pure risulta essere stato dilettante di architettura (Zani). La sua prima opera nota è la chiesa di S. Bartolomeo a Bologna, consacrata nel 1664. L'anno prima il B. èchiamato a Monaco di Baviera per ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] dalla sua più tarda opera di lettore e interprete della Bibbia; in seguito sembra essersi dedicato anche allo studio dell'ebraico. Comunque i suoi interessi giovanili s'indirizzarono verso testi letterari ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] 1541. Passato in seguito a Padova ("excitus fama Bassiani Landi", afferma il Papadopoli), vi si addottorò in medicina nel 1555. In seguito tornò a Rimini, dove esercitò la professione medica. Ammesso nella ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] lavorato Galeazzo Alessi - mantenendola fino al 1588. Ma egli acquistò molta notorietà solo allorquando iniziò, nel 1569, un'aspra polemica contro Pellegrino Pellegrini, divenuto architetto del duomo di ...
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totem
Adriano Favole
Un animale o una sua raffigurazione venerati da un gruppo
Il termine totem ha una storia importante nelle scienze sociali. Da esso deriva il concetto di totemismo con cui si sono [...] a lungo indicate alcune religioni primitive. Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento si è visto nel totemismo un sistema di credenze; oggi, invece, gli studiosi ritengono che esso non ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] capomastro muratore, imprenditore edile ed ingegnere; nel 1410, come scalpellino, era membro della Compagnia dei Battuti.
Dal 1423, come imprenditore e capomastro muratore, il F. diresse i lavori del palazzo ...
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tatuaggio
Adriano Favole
Un’antica tecnica di decorazione permanente del corpo
Il tatuaggio è oggi una moda piuttosto diffusa nella nostra società. Questa pratica di decorazione del corpo ha avuto una [...] grande importanza in altre culture: poteva infatti indicare l’ingresso nell’età adulta, il rango dell’individuo, la sua appartenenza a un certo gruppo di parentela
Un termine polinesiano
Il tatuaggio ...
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sacrificio
Adriano Favole
Dono od omaggio degli uomini agli dei
Il sacrificio è un atto rituale molto diffuso nelle religioni. Esiste una notevole diversità tra le varie forme assunte da questo rito: [...] tuttavia si può dire che in generale il sacrificio è un modo di porre in relazione il mondo degli esseri umani con quello delle divinità o delle potenze soprannaturali attraverso uno scambio, costituito ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...