(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] di importanti corporazioni di commercianti-armatori (Poseidoniasti). Dell’età romana, oltre a una colonna onoraria con iscrizione di Adriano (131 d.C.), sono note la basilica dedicata da Giulia Domna Augusta e una ricca domus con mosaici policromi ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] girali d'acanto della curia senatus (sec. 1° d.C.), che durante il Medioevo funsero da p. alla chiesa di S. Adriano nel Foro, fin quando, in età barocca, non furono trasferite all'ingresso principale di S. Giovanni in Laterano (1660).
Da Costantino ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Medioevo romano, come dimostrano gli esempi di S. Nicola dei Cesarini, di S. Saba (Krautheimer, 1937-1980) e di S. Adriano (Bartoli, 1963), dall'altro si riscontrano anche altri tipi di c. precedenti al 9° secolo. Alla c. a corridoio trasversale con ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] BAV, Mus. Sacro). Le due coperte del Salterio di Dagulfo (Parigi, Louvre) che C. voleva inviare come dono a papa Adriano I, quelle di Oxford (Bodl. Lib.) e di Narbona (tesoro della cattedrale), il dittico di Aquisgrana (Domschatzkammer), un frammento ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , ecc. (il 'Regisole' a Pavia, 'Madonna Verona' a Verona, il s. Teodoro a Venezia, fatto con un torso dell'imperatore romano Adriano in armatura, la copia del Diadúmenos sul tetto del duomo di Milano). Mentre a Roma le poche statue rimaste venivano ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] da una sala rettangolare con nicchie ai lati e una nicchia più grande a mo' di abside sul fondo. Mentre al tempo di Adriano va datato il n. a N-E del Palazzo collegato con una grande sala tricliniare ed altri edifici con giochi di acqua in varie ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] del Pantheon romano; colonne libere, anche nei piedistalli, a fronte di pareti nella biblioteca e nell'arco di Adriano ad Atene). Saldo è il momento antonino; turbati quello severiano (colonne libere della via adiacente alla basilica di Leptis ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] a.; furono tagliati nel 537 dai Goti di Vitige, e nonostante il restauro parziale di alcuni di essi fatto eseguire due secoli dopo da Adriano I (l'acqua Traiana tornò a fluire a S. Pietro nel 775, la Claudia al Laterano e la Vergine al Campo Marzio ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] Doria-Pamphili, sul rilievo con l'adventus di Adriano nel Palazzo dei Conservatori, sui rilievi antoniniani dell' p. 80, fig. 62; nel rilievo antonino del Museo dei Conservatori con adventus di Adriano: H. S. Jones, op. cit., p. 29 ss., n. 12, tav. ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] influenza del conte longobardo di Capua (Codex Carolinus, 66; Guillou, 1971).Allo scorcio del sec. 8° T. venne contesa fra Adriano I (772-795) e i Bizantini, fino a che, pochi decenni dopo, la città passò sotto il controllo pontificio (Marazzi ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...