BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] 1498. Non mancò, tuttavia, di partecipare alle contese che agitavano Perugia e l'Umbria: nel 1492, insieme con il cugino Adriano, con Rodolfo Signorelli, con Cherubino della Staffa e con Vincenzo Biani, figurò a Perugia in una commissione preposta al ...
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Prelato (m. 873); arcivescovo di Colonia dall'850, resse con spirito mecenatesco l'alta carica; chiamò presso di sé il poeta irlandese Sedulio, e fece abbellire di preziose miniature codici della biblioteca [...] Niccolò I per aver autorizzato, senza attendere il parere del pontefice, il matrimonio tra Lotario e l'amante Valdrada: benché sospeso da Roma, continuò nelle sue mansioni e ottenne anche, sotto Adriano II, di essere riammesso alla comunione (869). ...
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ADALPRETO
Adolfo Cetto
Vescovo di Trento: nulla sappiamo della sua patria e della sua famiglia. Ricordato per la prima volta, già in possesso della sua carica episcopale, in un atto del 17 sett. 1156, [...] parte attiva nella agitata vita politica di quegli anni: così nel 1158, mentre accompagnava ospitalmente due nunzi del papa Adriano IV all'imperatore, scampò per puro caso alla cattura da parte dei conti di Appiano, che riuscirono a far prigionieri ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] con i Romani.
Ma la stretta per Arnaldo, scomparso Eugenio III, scomparso il suo successore Anastasio IV, si ebbe con Adriano IV. Un attentato contro il cardinale Guido, del titolo di S. Pudenziana, ora attribuito ai fanatici seguaci di Arnaldo, fu ...
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Scrittore (San Giovanni in Persiceto 1550 - Bologna 1609). Visse scrivendo alla giornata, in italiano e in bolognese, molti versi, rallegrati da una sana festosità popolare. È considerato il padre della [...] Deve la fama al Bertoldo (1606), che ebbe subito gran successo: questo l'indusse a continuare col Bertoldino, figlio di Bertoldo, tanto scimunito e melenso, quanto astuto e pronto il padre. Per Cacasenno, figlio di Bertoldino, v. Banchieri, Adriano. ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] sue rime amorose ed anche la più famosa Naenia de morte matris (1515). Scambiò versi con un amico più anziano, il cardinale Adriano Castellesi da Corneto, il quale nel 1512 aveva posto fine ad una lite familiare degli Arco procurando la divisione del ...
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Ecclesiastico (Milano 1474 - Roma 1539); prof. di diritto a Bologna, dopo la morte della moglie (1509), entrò nella Chiesa, che servì utilmente con la sua opera accorta di diplomatico e di riformatore. [...] i Turchi. Poi (1517) cardinale, per lo stesso scopo nel 1518 fu inviato in Inghilterra. Tornato a Roma, suggerì ad Adriano VI un ardito piano di riforme della Curia (divieto del cumulo dei benefici, soppressione delle indulgenze, ecc.). Vescovo di ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] secolo. Da parte di padre il F. era nipote del cardinale Ottobono, divenuto papa nel 1276 con il nome di Adriano V, e pronipote di Sinibaldo di Ugo, papa Innocenzo IV. La sua numerosa parentela era legata alle principali famiglie genovesi (Malaspina ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] di vicecancelliere della Chiesa romana e, nel marzo 1158, lo ordinò cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina. Dopo la morte di Adriano IV (1° sett. 1159), Alberto si schierò contro l'antipapa Vittore IV e contro l'Impero, per appoggiare apertamente il ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] saldi rapporti con la Curia sin dagli anni Venti, essendo stato medico del conclave seguito alla morte di Adriano VI (1523). Dalle sue relazioni personali e familiari ricavò una posizione sociale ragguardevole, che gli consentì di possedere ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...