LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] , tutti molto più grandi. Il primogenito, Gino (1901), diventerà un consulente industriale; Paola (1902) sposerà l'industriale Adriano Olivetti; Mario (1905) e Alberto (1909) saranno entrambi cospiratori antifascisti, il primo lavorerà all'Unesco, il ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] il cardinale Bibbiena); ma il lavoro fu interrotto per la morte di Leone X nel dicembre 1521 e per la successiva elezione di Adriano VI: il B. ritornò a Firenze con il cardinale Giulio de' Medici, e l'opera fu ripresa solo con l'accessione al soglio ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] ritorno a Napoli dove fece rappresentare l'Ipermestra e la cantata Il Dusare. Nel 1769 fu nuovamente a Roma per l'Adriano in Siria, quindi a Venezia per la Didone abbandonata. Tornato a Napoli, fu molto attivo nella cappella reale e partecipò più ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] di dipendenza economica. Sembra, inoltre, che si fosse lasciato suggestionare dalla più forte personalità dell'amico e coetaneo Adriano Giampetri, insieme con il quale aveva deciso di farsi frate cappuccino (Gherardi Drago 1841, p. 23).
Al primo ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] arrivò finalmente l'occasione tanto attesa: gli venne affidato il ruolo di Germont ne Latraviata di G. Verdi al teatro Adriano di Roma, direttore A. Votto. Il successo riportato gli valse una scrittura al teatro dell'Opera di Roma, procuratagli da ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] di Voghera (marzo 1151), tra le canoniche di S. Maria e di S. Gaudenzio a Novara (aprile 1155). Inoltre, per incarico di Adriano IV giudicò nei conflitti tra il vescovo di Piacenza e S. Benedetto di Crema, e tra Fruttuaria e la canonica di Cucciago a ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] dopo essere stato assunto alla Olivetti presso l'ufficio per la selezione del personale - nel gruppo di intellettuali che Adriano Olivetti aveva coinvolto nella sua attività industriale -, venne colpito da una forte meningite che lo costrinse a un ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] 1642 l'A. si trasferisce a Venezia attratto probabilmente dalla celebrità raggiunta dalla scuola musicale per merito di Adriano Willaert e di Giovanni Gabrieli.
In effetti la Cappella marciana esercitava nella prima metà del XVII secolo una funzione ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] la pace e di coinvolgere i due re nella soluzione dello scisma papale recentemente originatosi dopo la morte di Adriano VI, evitando che si schierassero immediatamente per Alessandro III o Vittore IV. Scrivendo all’arcivescovo Eberardo di Salisburgo ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] . Livi, Il Guicciardini e Domenico Amorotto, Reggio Emilia 1879; L. Chiesi, Reggio nell'Emilia sotto i Pontefici Giulio II,Leone X,Adriano VI, Reggio Emilia 1892, pp. 39 s., 61, 85, 87-90; A. Balletti, Storia di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia 1925 ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...