ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] lo avrebbe visto divenire generale delle truppe imperiali, viceré di Sicilia e governatore di Milano.
Morto il 14 sett. 1523 Adriano VI, I., dopo essersi prodigata invano per l'elezione di Sigismondo, accettò di buon grado la nomina di Clemente VII ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] La posizione di Lotta continua, un commento alla morte di Calabresi pubblicato il giorno dopo l’omicidio e redatto da Adriano Sofri (cfr. Sofri, 2009, p. 209). Calabresi era presentato come uno degli «uomini che della violenza più spregiudicata ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] fiducia e della benevolenza di Federico verso il B. fu la nomina del figlio Guido, che già su suo invito Adriano IV aveva nominato suddiacono della Chiesa romana, alla sede arcivescovile di Ravenna, quale successore di Anselmo di Havelberg, morto il ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Geschichtsforschung, LXVI (1958), pp. 306-330; M. Maccarrone, Papato e Impero. Dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, Roma 1959; P. Wenskus, Zu einer päpstlichen Legation nach Bähmen und Mähren im 12. Jahrhundert, in Zeitschrift für ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] 4 febbr. 1523 a favore del nipote Rodrigo de Carvajal. Gli fu anche affidato il processo contro il card. Soderini. Quando morì Adriano VI, il C. non aveva perso le speranze di diventare papa e, del resto, nonostante l'età avanzata, gli rimaneva una ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] verosimilmente all'inizio della primavera del 1843, l'anno precedente a quello cosiddetto "della piena" con cui Adriano Cecioni, equivocando, collegherà l'arrivo dell'amico. Egli era ospite del fratellastro Giovanni, anche lui pittore, maggiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] primavera del 1950 Giorgio Fuà gli aveva chiesto di sostituirlo nella preparazione del Dizionario di economia politica per Adriano Olivetti. Nel 1956 il Dizionario vede la luce. Pochi anni dopo, nel 1961, Napoleoni pubblicherà sul «Giornale degli ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] R. Conti, Cavalleria rusticana di P. Mascagni e Fedora di U. Giordano.
Nel 1899 fu a Cagliari e al teatro Adriano di Roma (per Fedora, Carmen, I pagliacci di Leoncavallo), nell'agosto al teatro Grande di Brescia per dieci rappresentazioni di Fedora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] , per sfuggire alla persecuzione razziale dovette rifugiarsi a Ivrea, presso la fabbrica Olivetti, di cui conosceva il direttore Adriano Olivetti, e presso la quale avviò un Centro di psicologia. Finita la guerra, nel 1947 ottenne la cattedra di ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] di S. Salvatore in Iulia e nel marzo 1521 si recò a Milano per perorare la pace. Durante il pontificato di Adriano VI soggiornò in Francia, forse a Montpellier. Dal 1523 fu al servizio del cardinale Alessandro Farnese, operando come segretario fino ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...