PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] la pace e di coinvolgere i due re nella soluzione dello scisma papale recentemente originatosi dopo la morte di Adriano VI, evitando che si schierassero immediatamente per Alessandro III o Vittore IV. Scrivendo all’arcivescovo Eberardo di Salisburgo ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] . Livi, Il Guicciardini e Domenico Amorotto, Reggio Emilia 1879; L. Chiesi, Reggio nell'Emilia sotto i Pontefici Giulio II,Leone X,Adriano VI, Reggio Emilia 1892, pp. 39 s., 61, 85, 87-90; A. Balletti, Storia di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia 1925 ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] 1596, in cui il compositore venne a mancare, gli successe Francesco Biànciardi, già organista nella cappella del duomo. Adriano Banchieri, nelle Conclusioni sul suono dell'organo, nomina entrambi i musicisti a proposito delle celebrazioni in onore di ...
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DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] dopo il 1603. Alla morte del D., nel 1527, il titolo di maestro di cappella passò al "fiamengo" Adriano Willaert tramite una forte raccomandazione; infatti, solo coloro che avevano già prestato servizio nella cappella come cantori potevano essere ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] dal giugno del '60 iniziò con lui trattative per la concessione della costruzione delle ferrovie siciliane, costituendo, con Adriano Lemmi, suo congiunto e anch'egli banchiere livornese, la "Società Italica Meridionale". Dopo essere entrato in Napoli ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] potenze cattoliche impegnate nella guerra dei Trent'anni: Lorenzo Campeggi presso Filippo IV di Spagna, il maestro di camera Francesco Adriano Ceva a Parigi presso Luigi XIII e il G. a Vienna, alla corte dell'imperatore Ferdinando II, dove giunse il ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] formalmente ed esplicitamente i cardinali a presenziare al concistoro.
Il C. non tornò nella città che una settimana dopo la morte di Adriano VI. Partecipò quindi al conclave, dal quale dopo più di due mesi fu eletto, il 19 nov. 1523, un altro Medici ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] riguardo alla volontà piuttosto che alla forma.
La prolusione bolognese del 12 genn. 1893 su "L'hereditas e la familia da Adriano ai Severi" si pone come sviluppo dei precedenti studi e ci fa esplicita la sua attenzione al "terzo momento" evolutivo ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] su carta e due su pergamena per l'uso dell'amministrazione cittadina. Negli Statuti romani si trova un privilegio decennale di Adriano VI al G., nel quale sono menzionati i sacrifici economici che il tipografo si impose per terminare l'opera.
L ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] conclave. Ma soprattutto egli cominciò ad assumere una funzione di rappresentanza degli interessi inglesi a Roma, affiancandosi ad Adriano Castellesi, che aveva ottenuto la collettoria d'Inghilterra e che nel 1503 venne nominato cardinale. Tra il G ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...