LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] , incapace di affrontare la convivenza con una figlia affetta da un grave handicap) e, successivamente, fu il papa immaginario Adriano VII nel testo omonimo di P. Luke.
Nel 1973 Garinei e Giovannini lo vollero in Ciao Rudy per interpretare Rodolfo ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] Riflessi sulle "censure minacciate da Roma ai Re", insiste con vigore, rifacendosi addirittura alla vertenza tra Carlo il Calvo e Adriano I, sul diritto dei sovrani di rifiutare tutto ciò che può "offendere la sovranità", di respingere i tentativi di ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] , come il suo parente Nicola Guercio e i nipoti del cardinale Ottobono Fieschi (il vero capo dei fuorusciti, e futuro papa Adriano V).
La riammissione degli esuli in città seguita agli accordi di Roma consentì anche al G. di tornare in patria e lo ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] 23 aprile, al viceré Pignatelli. Il 27 aprile, dopo un drammatico confronto con il cardinale de' Medici che lo accusava, Adriano VI fece arrestare il Soderini, che fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo.
Dei fratelli dell'I. solo Cesare riuscì a salvarsi ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] al canonicato, cui, però, non dev'essersi aggiunto il pur bramatissimo arcipretato. Il D. era pertanto - così l'elogia Adriano Valerini un decantatore della Verona del tempo - il "dignissimo preposto nella ... catedrale", la "salda torre" della vita ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] della tela eseguita da un ignoto caravaggesco raffigurante S. Pietro Nolasco trasportato dagli angeli, un tempo nella chiesa di S. Adriano a Campo Vaccin0 (ibid., p. 70).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. storico del Vicariato, S. Maria del Popolo, Stati ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] , a cura di P. Viti, I-III, Roma 2000; M. Feo, Tracce pisane di A.P., in Persone. Da Nausicaa a Adriano Sofri, Santa Croce sull’Arno 2012, pp. 529-531.
Fonti e Bibl.: Pisa, Archivio storico della Scuola Normale Superiore, Personale non docente ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] 'è inevitabile, non sia esente da inesattezze e lacune, resta pur sempre, anche dopo gli studi di Alois Veltzé, di Adriano Gimorri e di Piero Pieri, un'opera fondamentale. L'autore non si occupò quasi affatto degli scritti del Montecuccoli, ma, come ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] il fatto che un’altra sua opera, il Libellus de sacramentis, pubblicato nel 1522, sia stata dedicata all’appena eletto Adriano VI, che nel 1512 a Parigi aveva pubblicato un’opera che riguardava lo stesso tema (Quaestiones in quartum sententiarum ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] si diverte). La serie dei suoi lavori drammatici si chiuse però tre anni dopo, quando il 9 ag. 1934 al teatro Adriano di Roma apparve un ultimo pallido fiore del suo talento, Diogene senza lanterna.
Fonti e Bibl.: Recensioni: Il Giornale d'Italia ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...